rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] mediante proiezione stereografica; r. equivalente, corrispondenza tra due superfici che conserva le aree, tale cioè che a ogni figura corrisponda una figura avente la stessa area della prima: per es., lo sviluppo di un cilindro sopra un piano. c. In ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] in un senso fig., le disegnava, ne seguiva il contorno rilevandolo allo sguardo); nella pittura e nel disegno, dare r. alle figure, col chiaroscuro; in altri casi, dare, ottenere l’effetto del r., con illusioni ottiche o con varî mezzi, nell’arte e ...
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mister Pesc
(Mister Pesc, Mr Pesc), loc. s.le m. inv. Figura istituzionale dell’Unione europea che ha il compito di rappresentare unitariamente la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) in ambito [...] , 8 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • Il cosidetto «Mister Pesc», responsabile formale della politica estera dell’Ue, è nei fatti figura priva di potere, oggi: a esprimerlo è il Consiglio, dunque i governi, ma le decisioni le prendono gli Stati in ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] ombra1, n. 1 a); p. rilievo, usata nelle sculture a rilievo, nella quale un oggetto è rappresentato, anziché da una figura piana, da una figura a tre dimensioni in scala per lo più ridotta, mediante opportune regole; p. a volo d’uccello, impiegata in ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] un cavallo; fu anche nome di monete di pari valore emesse in Francia e in Spagna. 5. a. C. marino, in araldica, figura chimerica di un cavallo che dal ventre in giù prende la forma di pesce. b. C. delle streghe, nome popolare dell’insetto mantide ...
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cioccolataio
cioccolatàio s. m. (f. -a) [der. di cioccolato]. – Chi fabbrica o vende il cioccolato; più raram., oggi, chi ha bottega in cui si prepara e mesce la cioccolata in tazza. Nell’industria dolciaria, [...] chi prepara la cioccolata per confezione e guarnizioni di dolci. ◆ Non bene spiegata è l’origine dell’espressione fig. fare la figura del c., fare una pessima figura, una magra figura (v. anche cioccolatino). ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] pale dell’elica di un aeromobile. c. Nel gioco del calcio, lo stesso che dischetto (v. più avanti). 7. Dischi volanti, figure di forma discoidale, luminose o no, che più volte e in varî luoghi sarebbero state viste evoluire nel cielo, ma sulla cui ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] (cui corrisponde A) per finire con il sol (G). In rapporto alla durata, le note prendono i nomi – a ciascuno dei quali corrisponde una propria figura – di breve, con il valore di 8/4, semibreve di 4/4, minima di 2/4, semiminima di 1/4, croma di 1/8 ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] o il sottoregno. b. Con altro sign., in botanica sistematica, il termine con cui si indica la pianta secca o altro elemento figurativo che costituisce, in maniera permanente, il modello di riferimento per il nome di un taxon: per es., il tipo di una ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] es., le M. di Cimabue, di Duccio, di Simone Martini. b. In araldica, in maestà (o anche di fronte), locuz. attributiva di figure umane e di animali posti nello scudo di prospetto, con la testa cioè rivolta all’osservatore, e dell’elmo posto con la ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite dalle f. geometriche ottenute...
figura
Fernando Salsano
Significa in astratto la " forma che definisce un corpo ", come in Cv III IX 6 Ben è altra cosa visibile, ma non propriamente.., sì come è la figura, la grandezza, lo numero, lo movimento e lo stare fermo; IV X 11...