comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] morfologici e sintattici, rappresentati dai due gradi di comparazione, il comparativo e il superlativo (v. oltre). d. In retorica, figura con la quale si definisce più efficacemente un oggetto paragonandolo a un altro di cui si riveli superiore o ...
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parallage
paràllage s. f. [dal lat. tardo parallăge, traslitt. del gr. παραλλαγή «scambio», der. di παραλλάσσω (v. parallasse)]. – Nella terminologia retorica delle lingue classiche, termine (che significava [...] genericam. «trasmutazione») adoperato talvolta per indicare una figura grammaticale o un semplice fenomeno consistenti nello scambio di una preposizione (o di una lettera in una parola) per un’altra. ...
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parison
pàriṡon s. m. [dal gr. πάρισον, neutro sostantivato dell’agg. πάρισος «quasi uguale», comp. di παρα- «para-2» e ἴσος «uguale»]. – Nella retorica classica, altro nome della figura detta più comunem. [...] isocolo ...
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gradazione
gradazióne s. f. [dal lat. gradatio -onis, der. di gradus «grado1»]. – 1. a. Passaggio lento e graduale da un termine a un altro attraverso tutti gli stadî intermedî di forza, di valore, d’importanza, [...] g. vocalica, sinon. di apofonia. b. In musica, cambiamento progressivo e graduale di intensità o di coloriti. c. In retorica, figura di pensiero e di stile consistente in una successione di concetti o di espressioni via via più forti (g. ascendente o ...
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sineddoche
sinèddoche s. f. [dal lat. synecdŏche, gr. συνεκδοχή, der. di συνεκδέχομαι «comprendere più cose insieme»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, che [...] consiste nel trasferimento di significato da una parola a un’altra in base a una relazione di contiguità intesa come maggiore o minore estensione, usando per es. il nome della parte per quello del tutto ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] dagli italiani maschi), è il precipitato della peggiore retorica bellicista ed escludente, respingente e classista. Eppure queste a immagine del Padre Potente, della civiltà dominata dalla figura dell'onnipotenza del Padre Padrone. Sì, nella lingua è ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Figura retorica per la quale chi parla interrompe la forma espositiva del suo discorso per rivolgere direttamente la parola a concetti personificati, a soggetti assenti o scomparsi, o anche al lettore. Quando è accompagnata da toni violenti,...