dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] diDio → □; essere in grazia diDio → □; FigliodiDio ≈ Cristo, Gesù; giudizio diDio → □; grazia diDio (o ben diDio o bendidio) → □; grazie a Dio ≈ per fortuna; ira diDio (o iradiddio) ≈ finimondo, rovina; Madre diDio ≈ Madonna, Maria; servo di ...
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figlio /'fiʎo/ s. m. [lat. fĭlius] (f. -a). - 1. [chi è generato, visto rispetto ai genitori: f. adottivo, unico] ≈ (fam.) figliolo, [maschio, di famiglia nobile] rampollo. ↔ ‖ *genitore, *madre, *padre. [...] (o naturale) [nato da genitori non uniti in matrimonio tra loro] ≈ (spreg.) bastardo, (eufem.) frutto dell'amore; il Figlio (diDio) ≈ Gesù (Cristo). 2. (fig.) [chi subisce le influenze dell'ambiente, delle condizioni sociali e sim.: è un f ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] Pisana sua erede universale [I. Nievo]), rendere l’anima a Dio (i dolori della povera vecchia si produssero ancora innanzi nell’ ’ingegnere, suo figlio ha preso le redini dell’azienda. Trapasso è lett.: non m’accorsi del trapasso di mia madre (L ...
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Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] di verbo espresso, si tratterà quasi sempre delle forme meno marcate temporalmente: presente e infinito. Frequente è il ricorso a figure retoriche: antifrasi (sposa bagnata sposa fortunata), iperbole (un padre campa cento figli e cento figliDio ...
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verbo /'vɛrbo/ s. m. [dal lat. verbum "parola", e nei grammatici "verbo"]. - 1. [espressione verbale, solo in alcuni modi tipici e in alcune frasi negative: non aggiungere v.; andarsene senza proferire [...] stesso come seconda persona della Trinità: il V. divino; il V. incarnato] ≈ figlio, logo, logos, parola diDio (o del Signore). b. (estens.) [affermazione indiscutibile e dogmatica: quello che dici non è mica il v.!] ≈ dogma, legge, (fam.) oro colato ...
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signore /si'ɲore/ (ant. segnore) s. m. [lat. senior-ōris "uomo anziano" (compar. di senex "vecchio")]. - 1. [appellativo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge a un uomo] ≈ (ant.) messere, (ant.) [...] , l'essere supremo, anche come allocutivo] ≈ Creatore, Dio, Onnipotente, Padreterno. b. [figliodiDio] ≈ Gesù Cristo. 8. (fam.) [con funz. di agg., sempre anteposto e invar., riferito a cosa, di grande pregio, di elevata qualità: questo sì che è un ...
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cristo (o Cristo) [lat. Christus, gr. Khristós, da khristós "unto", traduz. dall'ebr. māshīah "unto (del Signore)"]. - ■ s. m. (con iniziale maiusc.) [appellativo del figliodiDio] ≈ Gesù (Cristo). ● [...] Espressioni (anche con iniziale maiusc.): Corpo di Cristo ≈ [→ CORPO (2. a)]; fig., pop., non c'è cristo che tenga (o non ci sono cristi che tengano) ≈ non c'è niente (o nulla) da fare, non c'è rimedio; fig., fam., povero cristo ≈ disgraziato, ...
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salvatore /salva'tore/ [lat. tardo salvator -ōris, der. di salvare "salvare"]. - ■ s. m. 1. (f. -trice) [chi salva da un pericolo, materiale o spirituale: il s. della patria] ≈ ↑ eroe. ‖ liberatore, redentore. [...] ↔ oppressore. 2. (con iniziale maiusc.) (teol.) [per antonomasia, il figliodiDio, in quanto Redentore: il sacrificio del S.] ≈ Cristo. ■ agg., non com. [che salva, che può salvare, quasi esclusivam. riferito alla salvezza spirituale] ≈ salvifico. ...
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padre (ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. - 1. a. [uomo che ha generato uno o più figli: un p. affettuoso] ≈ (tosc., region.) babbo, (fam.) papà, (fam.) paparino, (fam.) papi, (fam.) papino. ‖ madre, [...] .) mamma. ⇑ genitore. ↔ ‖ *figlio. ▲ Locuz. prep.: di padre in figlio ≈ di generazione in generazione. b. [con riguardo [nella religione cristiana, la prima persona della Trinità] ≈ Altissimo, Dio, Onnipotente, Padreterno, Signore. 4. (fig.) a. [chi ...
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giudeo /dʒu'dɛo/ (pop. giudio /dʒu'dio/) [dal lat. Iudaeus, gr. Ioudâios, propr. "appartenente alla tribù di Giuda, il figliodi Giacobbe"]. - ■ agg. [della Giudea: la comunità g.] ≈ ebraico, giudaico, [...] israelitico. ⇑ semitico. ■ s. m. (f. -a) [abitante o nativo della Giudea] ≈ ebreo, israelita. ⇑ semita ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era alto metà dello Zeus olimpico dedicato...
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto umano e insieme formano oggetto di fede,...