parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] di mio figlio (per riferirmi cioè sul suo contegno e profitto scolastico); non voglio più sentirne p. (di persona di qualche cosa; tutto parla contro di me, costituisce indizî a mio carico; tutta la natura parla diDio e della sua grandezza. Di ...
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maledire
(ant. o tosc. maladire) v. tr. [lat. maledicĕre, comp. dell’avv. male e dicĕre «dire», propr. «dir male»] (coniug. come dire, tranne l’imperat. maledici; nell’imperf. indic. l’uso pop. ha anche [...] il nemico che gli aveva ucciso il figlio; di solito riferito a Dio come soggetto, in quanto decreta o è chiamato a sancire la maledizione: dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio maledisse il serpente; che Dio lo maledica! b. Con sign. più generico ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] di afferrare, di prendere, di tenere: prendere in m. il volante, le redini, ecc.; lasciarsi sfuggire qualcosa di mano; all’aeroporto si avviarono sereni, il figlio prova del fuoco come giudizio diDio); portare in palma di mano, tenere in gran conto ...
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monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, [...] figliodiDio incarnato, la sola natura divina. Anche come agg.: teoria, dottrina, eresia m.; sette monofisite. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] o farla prigioniera: sia preso questo traditore, e beffatore diDio e de’ santi (Boccaccio); specificando: è stato preso in fretta verso la porta (Manzoni); E poi, tornata, con le figlie prese Pei greppi (Pascoli). 7. Ricevere, assumere in sé, nel ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] quel figlio, darebbe la vita, farebbe qualsiasi sacrificio; si berrebbe l’a., si giocherebbe l’a., parlando di bevitori o di giocatori propria, alle cose dell’a.; raccomandarsi l’a. a Dio, di chi sente vicina la morte o si trova in grande pericolo; ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] del p.; venire, nascere dal popolo; figlio del p., nato da genitori di bassa estrazione sociale. c. In senso più il p. cristiano o di Cristo o diDio, tutti i cristiani; il p. musulmano; il p. ebreo; voce di p. voce diDio (v. vox populi vox ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] per via paterna: siamo cugini per parte di p.; rendere p., detto di donna, partorire un figlio al proprio marito o compagno: lo ha reso p. di un bellissimo bambino; tramandare di p. in figlio, di generazione in generazione; la pagella deve essere ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] diDio (fam., morir male); Quelli che muoion ne l’ira diDio Tutti convegnon qui d’ogne paese (Dante); con più sensi: morir di a chi è causa di grandi dolori: quel figlio lo farà m. di crepacuore. h. Sostantivato, il fatto di morire, la morte: non ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] caso del riconoscimento difiglio naturale, o dell’accordo tra le parti per fissare l’esatta portata di un contratto ed , la filosofia; le sc. dell’essere, l’ontologia; la sc. diDio, la teologia; le sc. del bello, l’estetica, ecc. Raggruppamenti ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era alto metà dello Zeus olimpico dedicato...
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto umano e insieme formano oggetto di fede,...