famiglia lunga
loc. s.le f. Famiglia nella quale si integra e si valorizza l’esperienza delle generazioni più anziane, chiamate a collaborare e a partecipare all’educazione dei più giovani, a causa del [...] i padri e le madri da casa verso l’ufficio o la fabbrica e pendolari i nonni da casa loro a casa dei figli e viceversa. Questa è infatti una singolare caratteristica della nuova «famiglia lunga» bidislocata. I nonni, siano essi per vicende della vita ...
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educare
v. tr. [dal lat. educare, intens. di educĕre «trarre fuori, allevare», comp. di e-1 e ducĕre «trarre, condurre»] (io èduco, tu èduchi, ecc.; ant. o poet. edùco, ecc.). – 1. In generale, promuovere [...] l’esempio lo sviluppo delle facoltà intellettuali, estetiche, e delle qualità morali di una persona, spec. di giovane età: e. i figli; e. la gioventù; e. bene, male; e. con precetti, con l’esempio; e. il popolo. Con determinazioni più precise: e. al ...
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predefunto
(ant. predefónto) agg. e s. m. [comp. di pre- e defunto]. – Termine usato talora nel linguaggio giur. come sinon. di pre-morto (morto cioè prima di un’altra persona): resta il dubbio se alla [...] porzione del morto senza figli debbano succedere i soli fratelli superstiti o veramente anche i figli dell’altro fratello predefunto (De Luca). ...
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bonus bebe
bonus bebè loc. s.le m. Incentivo economico concesso in occasione della nascita di figli. ◆ Ritorna il «bonus bebè», ma adeguato al costo della vita. Da febbraio tutti i residenti a Diano [...] scritto: «Con la presente si comunica che dal primo gennaio 2001 il contributo dato alle famiglie in occasione della nascita di un figlio è di due milioni di lire». (Stampa, 14 marzo 2001, Imperia, p. 35) • La Cdl conferma il bonus bebè, il sostegno ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] chi abusi di mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità (per es., figli minori) o a lui affidata per ragioni varie (educazione, vigilanza, custodia, ecc.); a. edilizio, intervento edilizio realizzato in ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] il mio babbo è malato», «i tuoi capelli sono arruffati», «le sue scarpe erano rotte», ecc.); e anche in frasi del tipo: a. i figli a letto con l’influenza; a. la mano fasciata; a. le camicie in tintoria, e sim. b. estens. Tenere: indovina che cosa ho ...
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omogenitorialita
omogenitorialità s. f. Ruolo, condizione di genitore in una coppia di persone appartenenti allo stesso sesso. ◆ Camila [Raznovich, ndr], nella prima puntata, fra l'altro, si parla di [...] confronto su un tema complesso... (Alessandra Vitali, Repubblica.it, 29 aprile 2008, Spettacoli & Cultura) • Molti omosessuali hanno figli con un partner dell’altro sesso, e non pretendono di fondare la loro paternità o la loro maternità sulla ...
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silver economy
(Silver Economy) 1. loc. s.le f. inv. L'economia costruita sulle risorse accantonate o possedute dalla fascia di popolazione anziana (con i capelli bianchi, cioè color argento), che, per [...] , il 17,4% di loro lavora e il 40% sostiene i figli e le loro famiglie. Sono i dati della Silver Economy, emersi in su un reddito fisso, lo utilizzano ampiamente per sostenere figli e nipoti in difficoltà, dfficoltà acuite dalla pandemia. Secondo ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su [...] la sua giurisdizione. d. Il palazzo in cui risiede. 2. Tipo di organizzazione familiare a discendenza patriarcale, in cui cioè i figli entrano a far parte del gruppo cui appartiene il padre, dal quale prendono il nome, i diritti, la potestà che essi ...
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(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il nuovo (secondo o successivo) marito di una donna, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti). ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...