ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa [...] in eredità, anche nelle accezioni estens. e fig.: titoli non e.; caratteri biologici e., trasmissibili dai genitori ai figli; patrimonio e., in biologia, l’insieme dei caratteri che un individuo può trasmettere ai discendenti; malattia e., che ...
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baby-consumista
(baby consumista), loc. s.le m. e f. Bambino condizionato dalle mode e dai consumi. ◆ non piace al bimbo alla moda il troppo classico, trionfa invece il capo intercambiabile, le baby-consumiste [...] della cattedra di Psicologia dell’Università «La Sapienza» di Roma, il 97 per cento dei genitori subisce le richieste pressanti dei figli, irretiti dagli spot. (Corriere della sera, 31 luglio 2002, p. 16, Cronache).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv ...
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notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] al plur.: dare, mandare proprie n., e dare notizie di sé, degli amici, del proprio lavoro, ecc.; ricevere notizie dai genitori, dai figli lontani; fammi avere presto tue n.; non ci lasciate senza vostre n.; è molto tempo che non ho più sue n., o che ...
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bambino-kamikaze
(bambino kamikaze), loc. s.le m. Bambino addestrato per fare il kamikaze. ◆ [tit.] Bambino kamikaze a Nablus fermato a un posto di blocco / Ancora un giovanissimo coinvolto in episodi [...] per ucciderli. Questa è la mia missione». Un progetto condiviso, purtroppo, da molti bambini-kamikaze, ribattezzati dagli afghani come «i figli bastardi di Osama». (Guido Olimpio, Corriere della sera, 22 aprile 2007, p. 12, Esteri).
Composto dal s. m ...
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maxima debetur puero reverentia
‹màksima debètur pùero reverènzia› locuz. lat. (propr. «si deve al fanciullo il più gran rispetto»). – Sentenza che ripete un verso di Giovenale (Satire XIV, 47), in cui [...] si ammoniscono i padri a non dare il cattivo esempio ai proprî figli. Si cita talvolta nella forma maxima debetur pueris reverentia. ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] di superiorità limitato a due o più elementi di una determinata categoria (per es., il più giovane dei due fratelli o dei figli). e. In musica, tono o tonalità r. indica la più stretta affinità tra due tonalità (una maggiore e una minore) che ...
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abituare
abitüare v. tr. [dal lat. tardo habituare, der. di habĭtus -us «abitudine»] (io abìtuo, ecc.). – Far prendere un’abitudine fisica o morale: a. i figli allo studio, al dialogo, al lavoro; a. [...] a sopportare il dolore. Rifl., contrarre un’abitudine: abituarsi a mangiare ogni cosa; abituarsi a un genere di vita; adattarsi: non riesco ad abituarmi all’idea di dover restare solo. ◆ Part. pass. abitüato, ...
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truciolare
v. tr. Trattare con trucioli di legno; con particolare riferimento al trattamento di vini, per conferire loro, mediante l’aggiunta di trucioli di legno, la struttura e il sapore dei vini invecchiati [...] con esclusione delle Doc e della Docg. Viene da chiedersi se allora i vini a Indicazione geografica tipica siano figli minori. È davvero bizzarra questa decisione perché se i trucioli hanno conseguenze «salutistiche», tuttora inesplorate, viene da ...
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turista spaziale
loc. s.le m. e f. Chi viaggia per diporto con voli interplanetari. ◆ Una buona notizia per chi sogna di fare un giorno il turista spaziale: le autorità Usa hanno autorizzato per la prima [...] e Tempo libero) • Sarebbe la prima volta che un turista spaziale esce a svolazzare nel cosmo. [Richard] Garriott è figlio di un astronauta della Nasa, Owen Garriott, che nel 1973 ha soggiornato sul primo laboratorio orbitale Skylab. (Giovanni Caprara ...
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vedovo
védovo agg. e s. m. [lat. vĭduus, tratto dal femm. vidua: v. vedova]. – 1. Uomo a cui è morta la moglie: restare vedovo; è vedovo da due anni; ha un cugino v.; ha sposato un v. con due figli. [...] Per il femm., che indica una condizione sociale e giuridica particolare, v. vedova. 2. agg., fig. a. letter. o poet. Privo o privato di persona o di cosa necessaria, la cui mancanza costituisce perciò ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...