rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] , rimanere responsabile di persone affidate o di cose altrui per eventuali danni da esse subìti: mandate pure con noi vostro figlio, ne rispondo io; io la bicicletta te la presto, ma ne rispondi tu personalmente; e con sign. analogo, con riferimento ...
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settimino
agg. e s. m. [der. di settimo]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. 2. Nelle credenze pop. di alcune [...] regioni d’Italia, l’ultimo di una serie di sette figli tutti maschi, che si ritiene dotato della facoltà di guarire uomini e animali domestici da mali e malefìci, talvolta col semplice tocco della mano. 3. s. m. Composizione musicale per sette voci ( ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] propria, per consenso comune, per tradizione, ecc.) sulla volontà e sullo spirito di altre persone: l’a. del padre sui figli, del maestro sugli scolari; avere, godere, acquistare, perdere a.; esercitare un’a.; fare uso, abusare della propria a. (per ...
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covare
v. tr. e intr. [lat. cŭbare «star coricato, giacere»] (io cóvo, ecc.). – 1. Tenere sotto di sé le uova per comunicar loro il calore necessario allo sviluppo dell’embrione e alla nascita dei piccoli, [...] ci cova!, c’è sotto qualche mistero o qualche imbroglio. b. Custodire con cura e gelosamente: mamme che covano troppo i loro figli; covando tutto ’l dì i sacchetti di que’ suoi denari (Firenzuola); c. con gli occhi una persona, guardarla fissamente ...
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covata
s. f. [der. di covare]. – 1. Insieme delle uova che vengono deposte e covate nel nido dagli uccelli; nell’uso com., anche (seppure impropriam.) l’insieme dei pulcini dischiusi dopo ogni incubazione. [...] 2. fig. Gran numero di figli: una bella c. di ragazzi, di marmocchi. 3. In etnologia, costume diffuso tra numerose popolazioni, spec. a struttura matriarcale (dell’India, Cina merid., Amazzonia, Indonesia), secondo il quale, in occasione del parto, ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] che vedo male); vedere di buon occhio, con simpatia (cosa o persona). f. Provare, far prova di qualche cosa: Or vedrò, figli, qual di voi più vale (Poliziano); Dunque veggiàn chi sia di miglior razza (Pulci); vediamo chi è più forte tra noi due ...
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conforto
confòrto s. m. [der. di confortare; nel sign. 3 ricalca l’ingl. comfort e il fr. confort]. – 1. a. Sentimento di sollievo che una persona afflitta da dolori, disgrazie, preoccupazioni e sim. [...] c.; avere bisogno di c., di essere confortato. b. Persona, o parole, pensieri e sim. che confortano o possono servire a confortare: i figli sono il c. della sua vecchiaia; il pensiero della casa lontana era il mio unico c.; non c’è c. per lui; era ...
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scissiparita
scissiparità s. f. [der. di scissiparo]. – In biologia, processo di riproduzione asessuale o agamica (detto anche riproduzione per scissione), che si riscontra comunemente nei protozoi e [...] , anellidi), e che consiste essenzialmente nella divisione di un individuo, il genitore, in due o più individui figli, che si accrescono fino a raggiungere le dimensioni della forma originaria. Quando la riproduzione per scissione avviene nelle ...
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vaccherella
vaccherèlla (o vaccarèlla) s. f. [dim. di vacca]. – 1. Vacca giovane: ho veduto la inamorata vaccarella andare sola per le alte selve muggendo e cercando il giovene giovenco (Sannazzaro); [...] spingendo le loro vaccherelle, conducendosi dietro i figli (Manzoni). 2. Altro nome dei funghi noti come colombine o rossole. ...
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severo
sevèro agg. [dal lat. severus]. – 1. a. Che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore, senza indulgenza e senza debolezza: giudice, esaminatore, critico s.; padre, maestro s.; [...] accezione è un calco semantico dell’ingl. severe). ◆ Avv. severaménte, in modo severo, con severità: giudicare, condannare, punire severamente; educare severamente i proprî figli; in modo grave e pesante: la squadra è stata severamente sconfitta. ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...