ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] nelle letterature europee con varî significati simbolici). Gli Ebrei sono stati anche chiamati Giudei (v. giudeo) o Israeliti, cioè figli d’Israele, mentre i cittadini dell’odierno stato d’Israele sono chiamati Israeliani. b. Come s. m., l’ebreo ...
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gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); [...] certi argomenti, mostra così di essere in colpa; chi di g. nasce convien che razzoli (o raspi), a proposito di figli che, nei difetti e nelle caratteristiche negative, somigliano ai genitori. c. fig, spreg. Donna poco intelligente: quella tua amica è ...
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parentale
agg. [dal lat. parentalis, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – Dei genitori o, in senso più largo, dei parenti: autorità p. (dei genitori sui figli); vincolo p., relazioni p., di [...] p., periodo di congedo dal lavoro che in alcune aziende si concede a chi, padre o madre, abbia appena avuto un figlio; vendetta p., nell’antico diritto germanico; riti, cerimonie p., quelli che si facevano, presso gli antichi Romani, in onore dei ...
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microdrepanocitemia
microdrepanocitemìa s. f. [comp. di micro(citemia) e drepanocitemia]. – Malattia risultante dalla coesistenza di microcitemia e drepanocitemia, che si può osservare nei figli di genitori [...] dei quali uno sia portatore della prima anomalia e l’altro della seconda ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per [...] antonomasia è così chiamato (anche nella forma italianizzata torah, torà) l’insieme degli insegnamenti e precetti riconosciuto dagli Ebrei come rivelato da Yahweh attraverso Mosè e raccolto nel Pentateuco ...
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ultrogenito
ultrogènito (o ultragènito) agg. e s. m. [comp. di ultra- e del lat. genĭtus «generato»; la -o- di ultro- per influenza di primogenito, ecc.]. – Ognuno dei figli che seguono al primogenito. ...
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occupato
agg. [part. pass. di occupare]. – 1. Di luogo o mezzo che, per essere già stato prenotato, riservato, accaparrato e sim. da altri, non è libero: le stanze dell’albergo sono tutte o.; le poltrone [...] : in quel momento ero o. a scrivere una lettera; è o. tutto il giorno con il lavoro; è sempre occupata intorno ai figli; assol., che ha molti impegni, molte cose da fare: in questo periodo sono molto o.; nell’uso burocr., di persona impegnata in ...
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sotterra
sottèrra avv. [lat. sub terra «sotto la terra»]. – Sotto terra: uscire, sbucare di s.; vorrei nascondermi s. dalla vergogna; essere, stare s., essere morto: Ma io sarò s. in secca selva (Petrarca); [...] allora, mentr’io sarò probabilmente sotterra, rileggete queste mie pagine (Mazzini); andare s., morire: voi almeno non avete figli da maritare, come li ho io, che farei gran danno se andassi sotterra (Manzoni). ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] altrui, di influenzarne le opinioni, le decisioni, le azioni, i pensieri: non ho alcun p. su di lui; ha sempre avuto molto p. sui figli; le sue parole esercitano uno strano p. su di me; capacità di attrarre, di legare a sé, di mettere in uno stato di ...
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sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che [...] continenti; la vita dura del capo di famiglia, investito pro-tempore della proprietà del fondo avito, ha consentito agli altri figli di sc. nel mondo, di creare nuove famiglie (Einaudi); con senso più generico, uscire o spostarsi in gran numero ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...