riparare1
riparare1 v. tr. [dal lat. reparare, propr. «riacquistare, ricuperare», comp. di re- e parare «procurare»]. – 1. Proteggere, difendere da una cosa pericolosa o dannosa, opponendo a essa un [...] ; spec. nella locuz. non r. a, non farcela, non riuscire a compiere un determinato lavoro: quella povera donna, con quattro figli piccoli, non ripara a mandare avanti la casa e il lavoro; il sangue ... gli si spandeva sul viso, non riparavano a ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] posto l., in una strada l.; la nave era già l.; quando volli richiamarlo, egli era ormai l.; ripensare alla patria l., ai figli lontani. Specificando il luogo o la persona da cui si è distanti o separati: la villa non deve essere molto lontana da qui ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, [...] mai in colpa. Determinando: essere i. alle colpe, agli errori di qualcuno; genitori i. (o verso le) alle scappatelle dei figli; essere i. verso (o nei confronti di) qualcuno. Per estens., riferito agli atti: sorriso, sguardo i.; una sentenza i., mite ...
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noachide
noàchide s. m. [der. del nome ebraico di Noè, Nōaḥ]. – Discendente del patriarca biblico Noè (per lo più al plur.). Anche come agg.: le tre stirpi n., che hanno per capostipiti i tre figli di [...] Noè (Iafet, Sem, Cam) ...
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perpetuare
perpetüare v. tr. [dal lat. perpetuare, der. di perpetuus e perpetuo»] (io perpètuo, ecc.). – Rendere perpetuo, far durare in eterno; per estens., far sì che qualche cosa si prolunghi nel [...] , la memoria di qualcuno; l’illusione di p. l’attimo che ci ha rapito il cuore (Ungaretti); p. la stirpe, continuarla generando figli; talvolta in frasi di tono enfatico: p. un abuso, il vizio, il malcostume. Come intr. pron., durare in eterno, o ...
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orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, [...] totale o parziale ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] piedi). Con uso assol., trepidare, essere in ansia: tremo per lui, per la sua sorte; povera madre!, trema sempre per i suoi figli; più com., essere impaurito, o messo in timore: era un sergente che faceva t. i soldati; l’esame era così difficile che ...
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ripartibile
ripartìbile agg. [der. di ripartire1]. – Che si può o si deve ripartire, dividere: lasciò un’eredità di beni immobili r. fra i suoi tre figli. ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; [...] spiro (Manzoni); in partic., privato di persona cara, soprattutto per opera della morte: orba del marito; o. del padre, dei figli; con uso assol.: misera fanciulla, orba, innocente (T. Tasso), orfana dei genitori; Ed orba madre, che doleasi in vano ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] da parte del prossimo; ho anch’io il d. di esprimere la mia opinione; d. di comandare, di punire; i d. dei genitori, dei figli, dei coniugi; i d. dell’amicizia; per d. d’anzianità; per d. di conquista; il d. del più forte; dopo aver tanto lavorato ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...