affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. [...] di una parentela più o meno stretta. Per a. genetica o reale s’intende la capacità di due individui a dare origine, incrociandosi, a figli vitali e fertili. b. In chimica, la tendenza che gli elementi o i composti chimici hanno a reagire fra loro. ...
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amorevolezza
amorevolézza s. f. [der. di amorevole]. – 1. L’essere amorevole: l’a. dei genitori verso i figli; affettuosa benevolenza: tratta tutti con amorevolezza. 2. In senso concr., non com., atto [...] affettuoso, dimostrazione di affetto, di benevolenza: mi ha sempre usato molte amorevolezze ...
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anarcosocialista
(anarco-socialista), s. m. e agg. Fautore di un socialismo anarcoide e integralista; a esso relativo. ◆ Jacques Salavise è un uomo che ha compiuto un percorso interiore insolito ma non [...] in legno anarco-socialista, appassionato di musica. (Marco Tosatti, Stampa, 23 febbraio 2005, p. 6, Cronache Italiane) • chiamiamo i figli come i nonni, che è un modo per richiamare i nostri padri, per farli rivivere nei discendenti. In questo senso ...
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nanofiltrazione
s. f. Filtrazione di residui piccolissimi, impercettibili, di grandezza nanometrica. ◆ le nuove tecnologie enologiche basano la loro efficacia soprattutto su alcuni principi della fisica [...] (pressione sottovuoto, temperatura, campi elettrici), modificando sempre più intimamente gli elementi costitutivi del vino. Figli di queste tecnologie sono macchine e procedimenti ormai noti: concentratori, osmosi inversa, elettrodialisi, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] a i, anche seguito da altre vocali (nel qual caso i è meramente grafico), il suono della laterale palatale l’: es. figli, figlia, figlio, figlie; si fa eccezione per un certo numero di voci dotte in cui conserva il valore di ġl anche davanti a i: es ...
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narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, [...] dell’Airbus della presidenza francese che le riportava, scortati dal ministro degli esteri [Bernard] Kouchner, i due figli, gli umili veri protagonisti della battaglia per sottrarla alle grinfie della narcoguerriglia e della indifferenza, anche di ...
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annuncio choc
loc. s.le m. Dichiarazione che provoca grande stupore o sconcerto. ◆ La polemica fra l’uomo forte della federazione Alessandro Ramazza e il sindaco Walter Vitali si è risolta con l’annuncio [...] infatti dichiarato di aver appena impiantato un embrione clonato nell’utero di una donna di 35 anni che non poteva avere figli a causa di una forma patologica di menopausa precoce. (Erica Orsini, Giornale, 18 gennaio 2004, p. 11, Esteri) • Un passo ...
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antiansiogeno
(anti-ansiogeno), agg. Che tende a rasserenare, a placare gli stati d’ansia. ◆ Promossi & bocciati i più famosi volti delle news. […] In sintesi, sì a Cristina Parodi (25%), conduttrice [...] e per piccole mani c’è tutta una tecnologia pesante e sofisticata. Antiansiogena per i genitori, molto cool per i figli. (Alessandra Retico, Repubblica, 15 aprile 2005, p. 35).
Derivato dall’agg. ansiogeno con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] con riferimento alla morte: Noi fummo tutti già per forza morti, E peccatori infino a l’ultima ora (Dante); Come sì lieta, o figli, L’ora estrema vi parve ...? (Leopardi); è ormai venuta la sua o., di morire; quando sarà l’o., tutti dovremo andarcene ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: [...] , il campo in cui si eseguivano gli esercizî militari, cioè la piazza d’arme (oggi conservato come toponimo di zone della città); figli di M. o popolo di M., i Romani, con allusione alla leggenda che fa risalire la nascita di Romolo, l’eroe eponimo ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...