sopravvivenza
sopravvivènza s. f. [der. di sopravvivere]. – 1. a. Il sopravvivere, la condizione di chi sopravvive: il caso di s. dei genitori ai figli è molto raro; l’assicurazione, nell’eventualità [...] della s. dell’assicurato ai beneficiarî, andrà a favore dei legittimi eredi; certificato di s. (o di vita), attestazione che una determinata persona è, a una certa data, ancora in vita; in senso più ampio: ...
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sopravvivere
sopravvìvere v. intr. [dal lat. tardo supravivĕre, comp. di supra- «sopra-» e vivĕre «vivere»] (fut. sopravvivrò o sopravviverò, condiz. sopravvivrèi o sopravviverèi, ecc.; negli altri tempi, [...] coniug. come vivere; aus. essere). – 1. a. Vivere più a lungo di altre persone: è sopravvissuto alla moglie e ai figli e ora non ha più eredi diretti. b. Restare in vita dopo che si sono verificati determinati avvenimenti: nessuno è sopravvissuto ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] mobile (il re Teodorico, la regina Vittoria); altrimenti può anche non esservi concordanza alcuna (il fiume Senna; i figli, oggetto delle più attente cure). All’apposizione latina subentra talora in italiano un rapporto di dipendenza: la città di ...
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provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). [...] della cosa che si fornisce, o di cui ci si fornisce: i genitori devono p. il necessario ai (o per i) figli; provvedetevi un po’ di legna per quest’inverno. Raro con uso assol.: alcuni ... venivan levati di terra, rianimati, ricoverati e provveduti ...
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travedere
travedére v. intr. e tr. [comp. di tra- e vedere] (coniug. come vedere), non com. – 1. intr. (aus. avere) Ingannarsi nel vedere, cioè vedere ciò che non è o una cosa per un’altra, prendere [...] t. per qualcuno, amarlo tanto che ne è turbata la serenità del giudizio: mamme che travedono (o stravedono) per i loro figli. 2. tr. Intravedere, cioè vedere appena, indistintamente, a tratti, o attraverso un corpo che lascia e non lascia vedere: le ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] e de la cosa amata (Dante); a. materno, filiale, fraterno; a. alla famiglia, agli amici; l’a. del padre, che questi ha per i figli o che essi hanno per lui. Può indicare l’affetto reciproco: a. coniugale; Era tra questi due solo un a. Ed un volere ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. [...] di una parentela più o meno stretta. Per a. genetica o reale s’intende la capacità di due individui a dare origine, incrociandosi, a figli vitali e fertili. b. In chimica, la tendenza che gli elementi o i composti chimici hanno a reagire fra loro. ...
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amorevolezza
amorevolézza s. f. [der. di amorevole]. – 1. L’essere amorevole: l’a. dei genitori verso i figli; affettuosa benevolenza: tratta tutti con amorevolezza. 2. In senso concr., non com., atto [...] affettuoso, dimostrazione di affetto, di benevolenza: mi ha sempre usato molte amorevolezze ...
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anarcosocialista
(anarco-socialista), s. m. e agg. Fautore di un socialismo anarcoide e integralista; a esso relativo. ◆ Jacques Salavise è un uomo che ha compiuto un percorso interiore insolito ma non [...] in legno anarco-socialista, appassionato di musica. (Marco Tosatti, Stampa, 23 febbraio 2005, p. 6, Cronache Italiane) • chiamiamo i figli come i nonni, che è un modo per richiamare i nostri padri, per farli rivivere nei discendenti. In questo senso ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...