ammazzare
v. tr. [der. di mazza, propr. «colpire con una mazza»]. – 1. a. Uccidere con mezzi violenti: fu ammazzato dai rapinatori; ho ammazzato una lepre; quando ammazziamo il maiale?; va a morì ammazzato!, [...] da perdere la salute: ammazzarsi di lavoro; ammazzarsi con lo studio; ammazzarsi per tenere in ordine la casa, per tirare su i figli, per mandare avanti la famiglia. 4. a. fig. A. il tempo, la noia, occupare in qualche modo il tempo per non stare ...
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indirizzo
(ant. indrizzo) s. m. [der. di indirizzare]. – 1. Movimento in una direzione o verso una meta prefissata: attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo (Palazzeschi). Più spesso in [...] , al comportamento morale: seguire un sicuro i., o un i. sbagliato; dare un i. alla propria vita, o alla vita dei figli; sarebbe riuscito meglio nella professione se avesse avuto fin da principio un buon i.; mutare indirizzo, anche con sign. generico ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a [...] o «catechesi» (talora anche il libretto in cui essi sono contenuti): insegnare, imparare la d.; andare alla d., mandare i figli alla d. (cioè alla spiegazione che della dottrina fa il catechista); sapere, conoscere la d.; l’ora della dottrina. 3 ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] gli asili nido possono essere pubblici, amministrati dal Comune, o privati, gestiti spesso da enti, istituti, fabbriche, ecc., per i figli dei proprî dipendenti. 4. Nome di un tipo di pasta da minestra, a striscioline lunghe e sottili, avvoltolate a ...
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scheletrire
v. tr. [der. di scheletro] (io scheletrisco, tu scheletrisci, ecc.). – Ridurre come uno scheletro, cioè a estrema magrezza: la lunga malattia l’ha scheletrito; più com. nell’intr. pron., [...] per la fame e le malattie. Cfr. ischeletrire. ◆ Part. pass. scheletrito, anche come agg., magro, secco, o nudo come uno scheletro: un albero, un ramo scheletrito; vedete qui me, mia moglie e i figli come siamo ridotti scheletriti! (I. Calvino). ...
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premere
prèmere v. tr. e intr. [lat. prĕmĕre] (pass. rem. io preméi o premètti [ant. anche prèssi], tu premésti, ecc.; part. pass. premuto, ant. prèsso). – 1. tr. a. Fare forza, gravare su qualche cosa [...] dolor che ’l cor mi preme Già pur pensando (Dante); ancor che ... molto mi premesse il duro affanno D’Enea mio figlio (Caro); Un affetto mi preme Acerbo e sconsolato (Leopardi). Anche, ma di uso raro, comprimere dentro di sé, reprimere, tenere chiuso ...
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comporre
compórre (ant. compónere) v. tr. [lat. compōnĕre, comp. di con- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere insieme, ordinatamente, più cose: c. le idee; c. le parole nel discorso. [...] . c. Di più cose o persone, essere le parti che costituiscono l’insieme: l’idrogeno e l’ossigeno compongono l’acqua; quattro figli componevano la sua famiglia. Al passivo, e nell’intr. pron., essere formato, costituito: la vita umana ... è composta e ...
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maritale
agg. [dal lat. maritalis, der. di maritus «marito»]. – Proprio del marito; che spetta o appartiene al marito: diritti maritali. Per estens., letter., che si riferisce al matrimonio, coniugale, [...] nuziale: casa, camera m.; piangendo i lor passati tempi, Mostran la bianca chioma i vecchi gravi, ... Le cune e i figli e ’l marital suo letto (T. Tasso). ◆ Avv. maritalménte, nell’espressione convivere maritalmente, come marito e moglie. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] causa mia, tua, ecc., per colpa di ..., per colpa mia, tua, ecc.: hanno avuto molti dispiaceri per c. dei figli. 2. a. Nel diritto processuale, controversia portata davanti all’autorità giudiziaria: fare c., deferire le proprie ragioni a un tribunale ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...