convivente
convivènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di convivere]. – 1. agg. Che convive: coppie c.; lavoratori domestici c.; figli non conviventi. 2. s. m. e f. Chi convive con altri: somministrazione [...] del vaccino antiepatite B ai conviventi con portatori di HBV; in partic., chi vive con un’altra persona con cui ha una relazione stabile, un rapporto di coppia, senza essere legato da vincoli matrimoniali ...
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castigare
(tosc. gastigare) v. tr. [dal lat. castigare «rimproverare, correggere, punire», comp. di castus «puro» e agĕre «fare, rendere»] (io castigo, tu castighi, ecc.). – 1. Punire, infliggere una [...] pena al fine di correggere: bisogna c. i figli quando se lo meritano. 2. estens. a. letter. C. la lingua, lo stile, i costumi, emendare, correggere; c. un libro, toglierne i passi che offendono la morale o la religione (con questi sign., solo nella ...
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convivere
convìvere v. intr. [dal lat. convivĕre, comp. di con- e vivĕre «vivere»] (coniug. come vivere; aus. avere, raram. essere). – 1. Vivere, abitare insieme, fare vita comune nello stesso luogo: [...] i due figli minori convivono col padre; fu un gran dolore per le due amiche doversi separare, dopo aver convissuto (o, meno com., dopo essere convissute) tanti anni insieme; usato assol., riferito a coppia che fa vita comune pur non essendo unita in ...
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incosciente
incosciènte agg. [comp. di in-2 e cosciente]. – 1. a. Privo di coscienza, cioè di consapevolezza di sé e delle proprie azioni, sia come stato temporaneo (per es., per cause traumatiche o [...] , o la gravità del male che egli provoca per leggerezza e stoltezza più che per deliberato proposito: un guidatore i.; figli, genitori incoscienti. Con uso sostantivato, esprime sempre senso di grave disapprovazione: è un i.; anche come insulto o ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: [...] persona amante della pace e della concordia, mite, placida: è sempre stato un p.; beati i p., perché saranno chiamati figli di Dio, una delle beatitudini evangeliche (lat. beati pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur, in Matteo 5, 9); sempre al plur ...
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adorare
v. tr. [dal lat. adorare, comp. di ad- e orare «pregare»; propr. «rivolgersi con preghiere»] (io adóro, ecc.). – 1. a. Rendere culto alla divinità (o comunque a esseri divinizzati, e a tutto [...] ai piedi l’adorarono per Papa (B. Segni). b. Amare teneramente e con grande trasporto: a. i genitori, i propri figli; suo marito l’adora. c. Avere grande passione per qualcosa, o profonda ammirazione per qualcuno, apprezzare enormemente: a. l’arte ...
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maltolletto
maltollètto (o 'mal tollètto') s. m. [v. tolletto], ant. – Il mal tolto, la cosa rubata o avuta disonestamente, guadagno illecito: Figli, ... rennéte [= rendete] Lo maltolletto, lo qual vo [...] [= vi] lassai (Iacopone); Se credi bene usar quel c’hai offerto, Di maltolletto vuo’ far buon lavoro (Dante) ...
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intestare
v. tr. [der. di testa1] (io intèsto, ecc.). – 1. a. Fornire del titolo o dell’intestazione: i. una pagina, un foglio; i. un articolo, il testo di una comunicazione; i. una lettera. b. Mettere [...] titolarità: i. una proprietà, una ditta, un titolo di credito, un libretto di risparmio (a sé stesso o al proprio nome, ai figli, alla moglie o al nome della moglie, a un cliente, a una società, a un’impresa); a chi intesto l’assegno? Anche, segnare ...
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maltrattare
v. tr. [comp. di male1 e trattare]. – Trattare in malo modo, con durezza, violenza, crudeltà: non maltrattarmi così!; sottoporre a vessazioni fisiche o morali: non bisogna m. gli animali; [...] m. i figli; m. un prigioniero; estens., m. i libri, i vestiti, averne poca cura. In usi fig., m. una lingua, parlarla male, storpiandone il lessico, la morfologia e la sintassi; m. un autore, interpretarlo in modo errato; m. un’arte, una scienza, ...
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increscere
incréscere v. intr. [lat. increscĕre, propr. «crescere oltre il dovuto», da cui s’è svolto successivamente il sign. di «dare noia»] (coniug. come crescere; aus. essere), letter. – Rincrescere, [...] maraviglia è già ch’ella [la corazza] gl’incresca (Ariosto); a voi, fra quante Stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte Figli di Prometeo, la vita increbbe (Leopardi). Con uso impers., ant., provare dolore o compassione per cosa o persona: per l’amor ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...