custodire
(pop. costudire) v. tr. [dal lat. custodire, der. di custos -odis «custode»] (io custodisco, tu custodisci, ecc.). – 1. a. Fare oggetto di responsabile vigilanza, sorvegliare, sia un luogo: [...] necessità: c. i bambini; c. un malato; c. i buoi, i cavalli; con riferimento alla salute e all’educazione: i figli bisogna custodirli bene. c. Preservare da pericoli: c. la propria salute, la propria innocenza; c. gli occhi, i sensi (nel linguaggio ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano [...] in Algeria prima che la colonia francese conquistasse l’indipendenza (prob. perché i guidatori dei battelli a carbone che un tempo facevano servizio nel Mediterraneo erano spesso algerini, e avevano l’abitudine ...
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programmare
v. tr. [der. di programma]. – 1. a. Formulare, stabilire un programma: p. un lavoro; p. la produzione; p. i tempi di esecuzione di un’opera; p. l’educazione dei figli. b. Mettere in programma, [...] progettare, aver intenzione di fare o di far fare: p. un viaggio, una vacanza; p. una serie di riforme. c. Includere in un programma: p. uno spettacolo; con riferimento a spettacoli teatrali o cinematografici, ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, [...] greci e svedesi, a doversi confrontare col polilinguismo. La mia generazione andava all’estero a vent’anni, quella dei miei figli prende l’aereo a quattro» [Umberto Eco intervistato da Francesca Paci]. (Stampa, 26 gennaio 2002, p. 23, Cultura e ...
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guidatore designato
loc. s.le m. Chi riceve l’incarico di guidare un autoveicolo, impegnandosi con i terzi trasportati a non assumere bevande alcoliche prima di mettersi al volante. ◆ Il primo obiettivo [...] e negli Usa. Quello che, a turno, non beve, per poter guidare al ritorno. Altrimenti, state a casa». Se i figli protestano, citategli l’attacco della lettera che mi ha scritto un ispettore della Polizia Stradale, Mirco Ciccarese: «So cosa vuol dire ...
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nessuno
(ant. o pop. tosc. nissuno) agg. e pron. indef. [lat. ne ipse ūnus]. – 1. Neanche uno; è usato solamente al singolare, per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità [...] »; Ma nell’aldilà N. n. ci separerà (Vivian Lamarque). In locuz. particolari: roba di n., abbandonata, senza possessori; figli di n., senza genitori, trovatelli; terra di n., espressione coniata dagli Inglesi (no man’s land) durante la prima guerra ...
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sporulazione
sporulazióne s. f. [der. di sporula]. – 1. In botanica, produzione di spore. 2. In zoologia, processo di riproduzione agamica degli sporozoi, in cui si ha la divisione multipla dell’individuo [...] genitore in numerosi individui figli, dopo un rapido succedersi di divisioni nucleari (come per es. nel passaggio da tropozoite a merozoite nel ciclo dei plasmodî malarici) o, più raramente, con una frammentazione simultanea del nucleo; è in genere ...
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incomprensione
incomprensióne s. f. [comp. di in-2 e comprensione]. – Mancanza di comprensione, incapacità di comprendere i sentimenti, il carattere, o le necessità, le esigenze di un’altra persona o [...] anche di una categoria di persone: i. fra coniugi; i. dei genitori verso i figli; urtare contro l’i. dei superiori; i. di una classe sociale per determinati problemi. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] graduale in ordine crescente o decrescente di altezza e, per estens., di età, di valore, ecc.: mettere, disporre a s.; ha quattro figli, tutti a s., di 12, 10, 8 e 6 anni; o l’aspetto di una superficie che non proceda con continuità regolare ma ...
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spossessare
v. tr. [der. di possesso2, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spossèsso, ecc.). – Privare una persona, o in genere un soggetto giuridico, della proprietà o del possesso e della libera disponibilità [...] quel povero vecchio è stato spossessato di tutti i suoi beni; noi vogliamo far lo stesso, per s. il borghese e far l’uguaglianza universale (Bacchelli). Nel rifl., privarsi, spogliarsi di ciò che si possiede: si spossessò di tutto a favore dei figli. ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...