curare
v. tr. [lat. cūrare, der. di cura «cura»]. – 1. a. Fare oggetto delle proprie cure, attendere con premura e diligenza a una cosa o a una persona: c. la famiglia, c. l’educazione dei figli; c. [...] necessarie per la sua guarigione: è un medico che cura con molta coscienza i suoi malati; anche, assistere: sua figlia lo ha curato amorosamente fino all’ultimo; c. una ferita, medicarla; c. una malattia, combatterla con mezzi terapeutici. Nel ...
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gioia2
giòia2 s. f. [ricavato da gioiello, con influenza della voce prec.]. – 1. Pietra preziosa, lavorata o no (ha, come gemma, sign. generico, e può indicare, spec. al plur., qualsiasi gioiello, sia [...] di moglie (anche iron.); g. mia, g. bella, espressioni vezzeggiative che si rivolgono a persone care, spec. dai genitori ai figli; anche senza l’aggettivo: non piangere, gioia! Con accezione affine, poet.: Ne la corte del cielo ... Si trovan molte g ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] notare tra altri, di passare inosservato); precisando: essere p. di statura, p. di persona; oppure può indicare l’età: ha due figli p., ancora p.; sei p., non puoi capire queste cose; è troppo p. per andare ai giardini da solo; le piccole Italiane ...
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trafittura
s. f. [der. di trafiggere, attraverso il part. pass. trafitto]. – Ferita o puntura profonda: il cadavere presentava due t., una al collo e una al costato; il sol di sopra e il fervor del battuto [...] ). Anche fig., dolore fisico o morale, breve, acuto, che si fa sentire improvvisamente, una volta sola o ripetutamente a intervalli: sentire delle t. al fianco, al fegato; le ingratitudini dei figli erano continue t. per il suo cuore di madre. ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] nella cattedra uno dei suoi allievi; il padre è morto, e nella direzione dell’azienda sono successi (meglio succeduti) i due figli. Nell’uso ant., spettare in proprietà, riferito a beni: non avea alcun erede, né a chi legittimamente succedesse il suo ...
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istruttore
istruttóre (ant. instruttóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instructor -oris]. – 1. ant. Chi istruisce, chi ha il compito di istruire: affidare i figli a un istruttore. 2. Chi ha l’incarico [...] di impartire determinate nozioni o di addestrare ed esercitare in particolari attività: per es., nell’esercito, l’ufficiale o il sottufficiale che insegna alle reclute il maneggio delle armi; nello sport, ...
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pacsato
p. pass. e s. m. Chi ha stipulato un Pacs. ◆ i «pacsati» sono già legione, esercitano diritti ordinari che presto entreranno come un’abitudine nella vita della società, nel panorama delle relazioni [...] una vita insieme, anche dal punto di vista economico, è giusto che la pensione vada accordata. Fatti salvi i figli, naturalmente» [Maria Luisa Boccia intervistata da Laura Eduati]. (Liberazione, 13 luglio 2007, p. 5, Politica Società).
Derivato dall ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] ). Con sign. sim., è anche titolo rivolto in origine ai re, e poi, dal sec. 16°, ai principi sovrani minori e ai figli degli imperatori e dei re: A. Reale, A. Imperiale, A. Serenissima, ecc. 3. In determinazioni geografiche, equivale a latitudine: la ...
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assuefare
v. tr. [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre «avvezzare» e facĕre «fare»] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare). – Abituare, far prendere l’abitudine: [...] a. i figli alla vita sportiva; a. la vista alla luce intensa; a. la mente alla meditazione. Come rifl. o intr. pron., fare l’abitudine: mi assuefeci presto a quel clima; s’è assuefatto alle privazioni; con uso più specifico, acquistare assuefazione: ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] linguaggio poet.: Rupper l’aste su gli elmi, e volar mille E tronchi e scheggie e lucide faville (T. Tasso); Eccovi, figli, l’aste, ecco le spade, Morrete per la nostra libertà (Carducci). Oggi il termine indica la sola parte di legno della lancia ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...