distacco
s. m. [der. di distaccare] (pl. -chi). – 1. L’atto, il fatto di distaccare, di distaccarsi, d’essere distaccato: l’umidità ha causato il d. di una parte dell’intonaco; d. di un affresco, operazione [...] , allontanamento di una persona da altre, o da luoghi e oggetti amati: il d. dalla famiglia, dai genitori; il d. dai figli fu molto doloroso; s’avvicinava il momento del d.; il d. dal paese, dalla patria; e con espressione eufemistica, il d ...
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sbozzolare1
sbozzolare1 v. intr. [der. di bozzolo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbòzzolo, ecc.; aus. avere). – 1. Uscire dal bozzolo, detto della farfalla sviluppatasi dalla crisalide del baco da [...] seta. 2. Staccare i bozzoli dai supporti su cui il baco da seta li ha fissati. ◆ Part. pass. sbozzolato, anche come agg., uscito dal bozzolo; in senso fig., già cresciuto, ormai uscito dall’infanzia: madre d’otto figli Già sbozzolati (Pascoli). ...
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assicurare
(ant. assecurare) v. tr. [lat. *assecurare, der. di securus «sicuro»]. – 1. a. Rendere sicuro, proteggere da un danno o pericolo: questa clausola del contratto ci assicura da qualsiasi sorpresa; [...] fino a un certo segno (Manzoni). Con senso più generico, rendere certo, o stabile e durevole: a. l’avvenire ai proprî figli; a. il buon esito di un’impresa; la pace sembrava ormai assicurata. Con la particella pron., garantire qualcosa per sé stessi ...
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ubbidire
(o obbedire, letter. ubidire) v. intr. [lat. oboedire, comp. di ob e audire «ascoltare»] (io ubbidisco, tu ubbidisci, ecc.; aus. avere). – 1. a. Agire in modo conforme a quanto è o viene comandato [...] o disposto, consigliato o richiesto: u. prontamente, ciecamente, volentieri, malvolentieri, per forza, a denti stretti, ecc.; i figli devono u. ai genitori; i monaci ubbidiscono al loro superiore come i soldati al comandante; ha gran fiducia nel ...
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prodigare
v. tr. [der. di prodigo, sull’es. del fr. prodiguer] (io pròdigo, tu pròdighi, ecc.). – 1. Spendere o donare con molta larghezza o senza misura: ha prodigato tutte le sue ricchezze ai poveri; [...] compl. di scopo, darsi interamente, dedicare tutte le proprie energie a una persona, a un ideale, a un fine determinato: i medici si sono prodigati per salvare i feriti; si prodiga molto per la scuola; si è sempre prodigato amorevolmente per i figli. ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] naturali, atto con cui uno o tutti e due i genitori riconoscono formalmente lo stato di figlio naturale, equiparato a quello di figlio legittimo, a un figlio non nato dal loro matrimonio. b. In diritto penale, r. di una sentenza straniera, disposto ...
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viemaggiore
viemaggióre (o 'vie maggióre') agg., non com. – Ancora maggiore, anche (o sempre) più grande: il contagio si sviluppava di giorno in giorno con viemaggior forza. ◆ Avv., raro, viemaggiorménte [...] (o vie maggiorménte), ancor più: si mira così a rinsaldare il vincolo famigliare, viemaggiormente legando il genitore a tutti i figli medesimamente e questi a lui (Einaudi). ...
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incestuoso
incestüóso agg. [dal lat. tardo incestuosus]. – Colpevole d’incesto; che costituisce incesto o procede da incesto: padre i.; relazione, unione, passione i.; nozze i.; figli i., quelli nati [...] da persone fra cui esista un vincolo di parentela, anche soltanto naturale, in linea retta, o collaterale nel secondo grado, oppure un vincolo di affinità in linea retta. ◆ Avv. incestuosaménte, in modo ...
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produttivita
produttività s. f. [der. di produttivo]. – 1. Genericam., il fatto di produrre, di esser produttivo; attitudine a produrre: p. di un terreno, in agraria, la sua fertilità; p. di una pianta, [...] la sua capacità di produrre abbondante frutto; analogam., p. dei matrimonî, in demografia, il numero di figli nati dai matrimonî. In partic., nel linguaggio economico, il rapporto fra quantità di produzione e quantità di uno o più fattori impiegati; ...
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assistenza
assistènza s. f. [dal lat. tardo assistentia, der. di assistĕre «assistere»]. – 1. Atto dell’assistere, dell’essere presente: si è proceduto alle premiazioni con l’a. di numeroso pubblico; [...] con cui si esplicano i doveri inerenti al matrimonio (doveri reciproci dei coniugi tra loro, dei genitori verso i figli, ecc.). 3. Attività svolta da determinati enti o organizzazioni per sovvenire alle necessità di particolari categorie, e anche l ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...