alimentazione
alimentazióne s. f. [der. di alimentare2]. – 1. Atto di alimentare o di alimentarsi; scelta e somministrazione di alimenti, come primo momento, presupposto e condizione determinante della [...] nutrizione: scienza dell’a.; a. infantile; l’a. del bestiame; provvedere all’a. dei figli, dei malati, di popolazioni denutrite, ecc. In senso concr., gli alimenti stessi, considerati qualitativamente o quantitativamente: a. liquida, vegetale; a. ...
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turcopoli
turcòpoli s. m. pl. [dal lat. mediev. turcopuli, che è dal gr. biz. τουρκόπουλα, propr. «figli di Turchi»]. – Soldatesche mercenarie, per lo più di origine turca, che erano al soldo degli ordini [...] cavallereschi cristiani di stanza a Cipro, Rodi, Gerusalemme, ecc ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] , e chi canta a t. e fischia a letto, è matto perfetto; mettere a t., dare da mangiare, provvedere al vitto: ha quattro figli, o otto persone, da mettere a t. tutti i giorni; fare qualcosa a t., durante il pranzo o la cena, mentre si mangia: leggere ...
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guatare
v. tr. [dal germ. wahten, cfr. ted. Wacht «guardia»], letter. – 1. Guardare con fissità o con intenzione, mostrando uno stato d’animo particolare, quale paura, sospetto, stupore, curiosità, interesse [...] Attila il fello Che con occhi di drago ei par che guati (T. Tasso); vede ... Le donne superbe, con pallida faccia, I figli pensosi pensose guatar (Manzoni). Anche come rifl. reciproco: i due rivali si guatavano l’un l’altro con odio. 2. ant. Badare ...
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priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i [...] quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo); anche al plur., come denominazione collettiva o per indicare estensivamente i Troiani: che ti fêro, E Priamo e i Prïamìdi, onde tu debba Voler sempre di ...
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qualis pater, talis filius
〈ku̯àlis ... fìlius〉 (lat. «quale il padre, tale il figlio»). – Antica sentenza popolare (tramandata anche nella variante talis pater, talis filius) con la quale s’intende [...] affermare sia il concetto dell’ereditarietà del carattere sia l’influenza che ha sui figli l’esempio paterno: si ripete soprattutto a proposito di qualità non positive. ...
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spezzettare
v. tr. [der. di pezzetto, dim. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spezzétto, ecc.). – Fare a pezzetti, dividere in piccoli pezzi, in piccole parti: s. il pane prima di metterlo nel [...] latte; cerca di tagliare il dolce senza spezzettarlo; per accontentare tutti i figli è stato costretto a s. la sua tenuta; come intr. pron., spezzettarsi, ridursi, farsi a pezzetti: un dolce molto friabile che si spezzetta facilmente. In usi fig.: s. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] fin di v.; Pace volli con Dio in su lo stremo De la mia v. (Dante); restare, rimanere in v., sopravvivere (di tanti figli solo tre sono rimasti in vita); finire, spezzare, troncare la v.; il poveretto non dava più segno di vita; uscire di v., morire ...
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Junker
〈i̯ùṅkër〉 s. m., ted. [dal medio ted. junchërre, ant. junchērro, comp. di junc (mod. jung) «giovane» e hērro (mod. Herr) «signore»]. – Termine usato per designare in origine i figli minori dei [...] sovrani, in seguito i giovani della nobiltà e, nel sec. 19°, nella polemica classista, i proprietarî fondiarî della Pomerania, del Brandeburgo, e della Prussia a oriente dell’Elba, dopo che essi ebbero ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] e sim. (organizzare, allestire); mettere i. una bella famiglia (formarla, costituirla, detto soprattutto di chi ha avuto molti figli). Di uso region., andare i., del latte, che, inacidito, si coagula. c. Contemporaneità, simultaneità di più azioni o ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...