strapaesano
strapaeṡano agg. [comp. di stra- e paesano; nel sign. 2, der. di strapaese]. – 1. Che aduna, che presenta in sé, al massimo grado, gli aspetti paesani più vivi e caratteristici: fiera, sagra, [...] festa strapaesana. 2. Che è proprio della tendenza letteraria di strapaese: le tematiche s.; che (o, come sost., chi) seguiva o sosteneva la tendenza letteraria di strapaese. ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] forme con cui questo viene tributato); nel circo e nei baracconi di fiera, d. cannone, donna di proporzioni e di peso eccezionali che costituisce lingua parlata odierna o attestate nella tradizione letteraria, ne sottolinea sempre, congiuntamente, la ...
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svolgere
svòlgere (ant. svòlvere) v. tr. [der. di volgere (o rispettivam. volvere), col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come volgere). – 1. Spiegare, distendere, disfare ciò che era avvolto o involtato: [...] un determinato momento o posto: la scorsa settimana si è svolta l’annuale fiera del libro; anche con riferimento al luogo e al tempo in cui è ambientata un’opera letteraria, teatrale, cinematografica: l’azione dei «Malavoglia» si svolge ad Aci Trezza ...
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Settimanale di lettere, scienze e arti, fondato nel 1925 a Milano da U. Fracchia, che ne fu il primo direttore e che nel 1929 lo trasferì a Roma mutandogli il titolo in L’Italia letteraria. Successivamente diretto da G.B. Angioletti e da altri,...
Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti casi e problemi di una società...