delustrante
agg. e s. m. [comp. di de- e lustrare1, con suff. participiale]. – Sostanza aggiunta a una fibratessile artificiale, prima o dopo la filatura, per renderne la superficie meno brillante. ...
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spandex
spàndex s. ingl. [anagramma di expands «(si) espande», marchio registrato dell’azienda tessile DuPont de Nemours], usato in ital. al masch. – Nome commerciale della fibra sintetica in poliuretano [...] nota anche come elastan, utilizzata spec. nell’abbigliamento sportivo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] /100, dove V è il titolo o valore reale, p la purezza e g la germinabilità. 9. Nell’industria tessile, misura della finezza di una singola fibra, e, più precisamente, numero che indica il rapporto fra la lunghezza e il peso di uno stoppino, un nastro ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] , e il v. antiriflesso, usato anch’esso in ottica (obiettivi di apparecchi fotografici e cinematografici, ecc.); v. tessile, detto anche fibra, o lana, di vetro, ottenuto sottoponendo a rapida trazione una pasta molto omogenea e agendo sopra di essa ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] detto perciò, più precisamente, s. di piumino o saccopiuma) o in fibra sintetica, a forma di mummia (v. mummia, n. 1 b possa allungare le gambe. b. Cucitura a sacco, nell’industria tessile, operazione di rifinitura in cui si cuciono l’una contro l’ ...
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fibridi
fìbridi s. m. pl. [dall’ingl. fibrids (plur. di fibrid), der. di fiber o fibre «fibra»]. – Nell’industria tessile, particolare classe di sostanze leganti, costituite da materiale sintetico, usate [...] in miscela con fibre sintetiche per la produzione di alcuni non tessuti fabbricati con macchine e tecniche proprie dell’industria cartaria. ...
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nep
‹nèp› s. ingl. (propr. «grumo»; pl. neps ‹nèps›), usato in ital. al masch. – Nell’industria tessile, groviglio di fibre che può essere presente nella fibra allo stato greggio oppure formarsi nel [...] corso della lavorazione (per es., in fase di cardatura) ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] lettera vicina. d. Nell’industria tessile, la lunghezza in millimetri delle fibre chimiche appartenenti a un determinato lotto : il suo valore influenza la filabilità della fibra, la resistenza dinamometrica del filato ottenuto, la resilienza ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] del p.; il panno rizza il p., quando è di cattiva qualità. 3. Con sign. più tecnici, nell’industria tessile: a. Fibra naturale, detta anche lana speciale, ricavata dal vello di alcune specie di capra e di camelidi (cachemire, mohair, cammello, lama ...
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resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] processo e la quantità teorica calcolata nell’ipotesi di completa trasformazione dei reagenti. b. Nell’industria tessile, la percentuale di fibra naturale utilizzabile che rimane dopo avere sottoposto un certo quantitativo di materia prima ad alcune ...
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Fibra tessile artificiale che si ottiene per filatura di una soluzione di caseinato di sodio in un bagno acido coagulante, contenente acido solforico e solfato acido di sodio; le bave così ottenute sono poi trattate in autoclave con aldeide...
Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus olitorius: il primo, originario dell’India,...