cardatore
cardatóre s. m. (f. -trice) [der. di cardare]. – Filatore addetto alla cardatura della lana o di altra fibratessile (chiamato scardassiere quando lavora a mano, con lo scardasso). Per la cosiddetta [...] febbre dei c. o febbre dello scardasso, v. scardasso ...
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crotalaria
crotalària s. f. [lat. scient. Crotalaria, der. del lat. class. crotălum «crotalo», per il suono che producono i semi nei baccelli]. – Genere di leguminose papiglionacee, con numerose specie [...] dei paesi caldi, fra le quali è importante la Crotalaria juncea, erba annua indiana, coltivata spec. nell’Asia merid., sia come foraggio sia per la fibratessile che se ne ottiene (canapa del Bengala), adoperata per cordami e altri usi. ...
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mohair
‹moèer› s. m., fr. [dall’ingl. mohair ‹móuhëe› (da cui anche il fr. moire: v.), che è dall’arabo mukhayyar «stoffa di pelo di cammello»]. – Fibratessile animale, leggera e morbida, ricavata dal [...] vello della capra della razza d’Angora; di natura chimica e comportamento simili a quelli della lana, a parte una minor attitudine alla feltratura e una maggiore resilienza, è usata soprattutto in filati ...
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aspatoio
aspatóio s. m. [der. di aspo]. – Macchina (detta anche aspa e aspatrice) che serve a comporre matasse di una fibratessile filata. ...
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aspatura
s. f. [der. di aspo]. – Operazione eseguita con l’aspo a mano o con l’aspatoio, per avvolgere in matasse un filato di fibratessile. ...
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henequen
henequén 〈enekén〉 (o jeniquén) s. m., spagn. [da una voce indigena dell’America Centrale]. – Nome con cui è nota la fibratessile ottenuta dalle foglie di una pianta del Messico (Agave fourcroydes), [...] molto simile a quella estraibile dalla specie Agave sisalana, chiamata sisal o sisalana o sisalchenia ...
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cachemire
‹kašmìir› s. m., fr. [dal nome del Kashmīr, stato dell’India nella regione dell’Himalaya]. – Fibratessile naturale, morbida e lucente, di colore variabile dal bianco al rossiccio, che si ricava [...] dalle capre del Kashmīr; tessuto leggero e morbido fatto col pelo di tali capre. In Francia furono chiamati con questo nome anche gli scialli di tale stoffa, dal caratteristico disegno, in voga durante ...
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cartolina
s. f. [der., con suffisso dim., del lat. chartŭla, che a sua volta è dim. di charta «carta»]. – 1. Cartoncino di forma rettangolare per la corrispondenza. In partic.: c. postale, con sopra [...] nell’uso corrente valore generico). 3. Tipo di passamano semilavorato costituito di solito da una lista sottile di pergamena ricoperta a fitta spirale di fibratessile. 4. ant. Bustina di carta contenente una presa di polvere medicinale, cartina. ...
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Fibra tessile artificiale che si ottiene per filatura di una soluzione di caseinato di sodio in un bagno acido coagulante, contenente acido solforico e solfato acido di sodio; le bave così ottenute sono poi trattate in autoclave con aldeide...
Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus olitorius: il primo, originario dell’India,...