margravio
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, [...] dotato di poteri costituzionali e amministrativi, i quali, divenendo sempre più ampî, lo caratterizzarono nella gerarchia feudale nei confronti sia degli altri principi sia dell’imperatore (da cui era quasi assolutamente indipendente). 2. Nella ...
Leggi Tutto
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, [...] a trasformarli in magistrati ordinarî, e con queste funzioni si riscontrano nell’epoca longobarda e carolingia. Nell’epoca feudale e comunale, il termine servì in alcuni luoghi a indicare i vicarî e rappresentanti locali della potestà giurisdizionale ...
Leggi Tutto
paraggio2
paràggio2 s. m. [dal fr. parage, provenz. paratge «parentela, nobiltà», der. di pair (ant. per) «pari, uguale»], ant. – 1. Condizione sociale (per nascita, per discendenza): dama di gran p., [...] al suo, ch’era molto basso (Pirandello). Usato assol., s’intendeva origine nobile: cavalieri di paraggio. 2. Nel diritto feudale, la quota dei beni che il primogenito, titolare esclusivo della successione del feudo, era obbligato a dare ai fratelli ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, [...] attività commerciali e produttive, e la cui ascesa si sviluppò di pari passo con il declino della società feudale, fino alle grandi rivoluzioni industriali e politiche del ’600 e del ’700 delle quali fu promotore e protagonista. 2. La classe sociale ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] ne specificano meglio il sign. sulla base di criterî diversi: con riferimento ai rapporti di produzione, la s. feudale, la s. borghese o capitalistica, la s. socialista; con riferimento all’attività economica preponderante, la s. pastorale, contadina ...
Leggi Tutto
senior
〈sènior〉 agg. m. e f., lat. [compar. di senex «vecchio»] (pl. seniores 〈seni̯òres〉). – Più vecchio (opposto a iunior, pl. iuniores): 1. Nell’uso moderno di varie lingue europee si adopera posposto [...] i cittadini tra il 46° e il 60° anno di età che, agli effetti militari, costituivano la riserva. 5. Nel rapporto feudale, colui al quale un uomo libero (vassus: v. vasso) si sottoponeva, promettendogli fedeltà e ricevendone in cambio la promessa di ...
Leggi Tutto
ignobile
ignòbile agg. [dal lat. ignobĭlis, in origine «sconosciuto; non distinto; comune», comp. di in-2 e gnobĭlis, forma ant. di nobĭlis «nobile»]. – 1. letter. Che non è nobile di nascita; di bassa [...] condizione sociale: provenire da i. famiglia; quindi volgare, comune: si sdegna ferir l’ignobil plebe (Ariosto). Nell’ordinamento feudale, detto di coloro che non erano cavalieri per nascita (per es., i negozianti, i contadini, le donne) e perciò non ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di [...] del 4° sec. d. C., appartenente alla più bassa categoria dei palatini. d. Nel regno longobardo e poi nell’epoca feudale e comunale, il funzionario ch’era a capo della più piccola circoscrizione amministrativa, detta decania. 2. a. Chi, per ragioni ...
Leggi Tutto
suzerain
〈sü∫rẽ′〉 agg., fr. [formato con la sovrapposizione dell’avv. ant. suz o sus «su, sopra» (fr. mod. sur) a souverain «sovrano»]. – Che si trova nella posizione di suzeraineté (v.): signore s., [...] nel diritto feudale; stato s. (contrapp. a stato vassallo), nel diritto pubblico e internazionale moderno. ...
Leggi Tutto
suzerainete
suzeraineté 〈sü∫renté〉 s. f., fr. [der. di suzerain (v. la voce prec.)]. – 1. In senso storico, nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo, e quindi il complesso dei poteri [...] e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione), e l’insieme dei doveri di questo verso quello (fedeltà, tributi, aiuto militare, ecc.). 2. Nel diritto pubblico e internazionale moderno, ...
Leggi Tutto
Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale o universale. Per la verità tale...
feudale, modo di produzione
Massimo Fornasari
Concetto elaborato dalla metà del 19° sec. da K. Marx e dalla successiva tradizione marxista, nell’ambito della cosiddetta concezione materialistica della storia. Secondo tale scuola, esso rappresentava...