sospezione
sospezióne s. f. [altro adattamento del lat. suspicio -onis (v. suspicione e varianti), raccostato a sospettare (e a sospicare)], ant. – Sospetto e, anche, timore, stato di timore: mandato [...] ... per la custodia di Ferrara, dove era non piccola s. per la vicinità delle genti del pontefice (Guicciardini); quelli che arrecano i piattelli o porgono la coppa, diligentemente si astenghino in quell’ora da sputare, da tossire e più da starnutire ...
Leggi Tutto
antiveritativo
agg. Che non permette di rappresentare la verità. ◆ [Marco] Pannella esplode, in diretta: «Lui preferisce quello che gli pare, ma mi avete invitato per discutere con lui, mica con voi!». [...] […] «Una tremenda scenataccia», la definirà poi [Giuliano] Ferrara in una lettera aperta in cui spiega perché si è sottratto al confronto: la tv è un mezzo troppo «antiveritativo» per discutere della «verità sulla vita umana che penso di aver trovato ...
Leggi Tutto
masenetta
maṡenétta s. f. [dim. del settentr. màsena «màcina»]. – 1. Moneta d’argento (detta anche masenella), del valore di 2 bolognini o di un grossetto, coniata nelle zecche di Ferrara e di Reggio [...] Emilia per ordine del duca Ercole I d’Este; recava effigiata sul rovescio una macina da grano (donde il nome). 2. Variante di masanetta, nome veneto di una specie di granchi ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano [...] Ferrara] s’è subito convertito, pescando alla rinfusa nel Concilio di Trento, nel Sillabo […]. E trasformando il «Foglio» nella bibbia-bignami di una nuova religione: l’ateoclericalismo. (Marco Travaglio, Unità, 9 novembre 2004, p. 9, Oggi).
Composto ...
Leggi Tutto
sofriano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la causa di Adriano Sofri, giornalista e scrittore, già esponente del movimento Lotta continua; di Adriano Sofri. ◆ Non si tratta di essere forcaioli, come la [...] onestamente senza mai molestare il prossimo con insulse chiacchiere salvifiche e ributtanti azioni «sovversive», il partito che [Giuliano] Ferrara dice che occorre battere a tutti i costi? (Ruggero Guarini, Giornale, 6 aprile 2004, p. 1, Prima pagina ...
Leggi Tutto
subprime
(sub-prime), s. m. e agg. inv. Prestito, generalmente a lungo termine, concesso a clienti di dubbia solvibilità, con tassi di interesse molto elevati; relativo a tale tipo di prestito. ◆ L’acquisizione [...] Journal» che ipotizzava altre svalutazioni nei conti della banca d’affari in conseguenza dell’esposizione sui subprime. (Giuliano Ferrara, Foglio, 3 novembre 2007, p. 3) • Ubs, la banca svizzera travolta dalla crisi dei subprime, terminerà il secondo ...
Leggi Tutto
cispadano
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di cis- e del nome lat. del Po, Padus]. – Che è di qua dal Po (rispetto a Roma); che abita le regioni al di qua del Po (in questo sign. anche sost., usato in senso [...] e perciò incomprensibile ad altri). Repubblica C., quella costituita nel 1796 da Napoleone, che comprendeva le città di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, e in seguito anche la Romagna, la Garfagnana, Massa e Carrara; nel 1797 si fuse con ...
Leggi Tutto
abbattere
abbàttere v. tr. [lat. tardo *abbattĕre, comp. di ad- e del lat. tardo battĕre (v. battere)]. – 1. Far cadere colpendo, atterrare: un vento ... Che ... Li rami schianta, abbatte (Dante); a. [...] s’è molto abbattuto per il licenziamento. b. ant. Abbattersi in qualcuno, imbattersi in lui, incontrarlo: uscito di Ferrara e cavalcando verso Verona, s’abbatté in alcuni li quali mercatanti parevano, ed erano masnadieri (Boccaccio); abbattersi a un ...
Leggi Tutto
lupino2
lupino2 s. m. [lat. lupīnus, der. di lupus «lupo», per ragioni non ben chiare]. – 1. Nome delle numerose specie di leguminose papiglionacee del genere Lupinus, comprendente erbe o suffrutici, [...] di un tipo di dolcetti di pasta fritta, a forma di pallottoline poco più grosse di una nocciola, caratteristici della zona di Ferrara, dove sono di tradizione durante il carnevale. 4. fig. Callo fra dito e dito, nel piede, detto più comunem. occhio ...
Leggi Tutto
teoconservatorismo
(teo-conservatorismo), s. m. Conservatorismo religioso. ◆ Meno «morbido» nelle sue dichiarazioni il presidente di Arcigay, Sergio Lo Giudice: «Il presidente [Marcello] Pera che fino [...] avuto risposte piuttosto confuse, tipiche dei movimenti americani, in questo caso un po’ evangelicali e molto filosionisti. (Joseph A. Ferrara, Sole 24 Ore, 10 dicembre 2006, p. 30, Corrispondenze e Incontri).
Composto dal confisso teo- aggiunto al s ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo originario dovette sorgere, in epoca bizantina,...
FERRARA
N. Alfieri
La più giovane delle grandi città italiane, sorta sulla biforcazione dei due rami principali del Po antico, il Volano e il Primaro (il luogo detto dei "Trigaboli" da Polibio, ii, 16, 11), non presenta tracce di vita antica...