immoto
immòto agg. [dal lat. immotus, comp. di in-2 e motus, part. pass. di movere «muovere»]. – Che non si muove, che non dà alcun segno di movimento (indica in genere immobilità più fissa, più grave [...] che immobile): stava l’infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza sguardo (Manzoni). Con sign. più generico, nell’uso poet., fermo, immobile: Sotto l’etereo padiglion rotarsi Più mondi, e il Sole irradïarli immoto (Foscolo). ...
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partenza
partènza s. f. [der. di partire]. – 1. Il fatto e il momento di partire: a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in [...] , la zona dalla quale ha inizio il gioco di una buca. c. Il modo con cui l’insieme dei concorrenti, o ogni singolo concorrente, comincia la gara: p. da fermo, quando i concorrenti entrano in gara al segnale regolamentare dopo essere stati allineati e ...
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covare
v. tr. e intr. [lat. cŭbare «star coricato, giacere»] (io cóvo, ecc.). – 1. Tenere sotto di sé le uova per comunicar loro il calore necessario allo sviluppo dell’embrione e alla nascita dei piccoli, [...] , poltrire a letto; c. la cenere, di persona freddolosa o oziosa che se ne sta pigramente presso il fuoco; usato assol., star fermo, acquattato per indolenza: non star lì a c.!; molto com. il detto prov. gatta ci cova!, c’è sotto qualche mistero o ...
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ciurlare
v. intr. [forse voce onomatopeica] (aus. avere). – Vacillare, tentennare, dimenarsi; solo nella frase fam. fig. c. nel manico, sottrarsi con abili raggiri o continui rinvii a un impegno, non [...] essere fermo nelle proprie idee e nei propositi (nel senso proprio, che non è in uso: essere tentennante nel manico, non avere il manico saldo, riferito ad arnesi). ...
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baby-accattone
(baby accattone), loc. s.le m. Bambino sfruttato per l’accattonaggio. ◆ [tit.] Baby accattoni / blitz fra i nomadi (Tempo, 27 settembre 2002, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Baby-accattoni [...] / denuncia del Codacons [testo] […] E se l’associazione chiede alla Procura il pugno fermo contro chi alimenta questa piaga minorile, sono già un’ottantina le telefonate giunte al numero attivato dal Comune per segnalare la presenza dei baby ...
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granchio
grànchio s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. Nome generico dei crostacei decapodi brachiuri, soprattutto delle specie commestibili: hanno corpo raccolto, addome corto e ripiegato sotto il carapace [...] chiodi facendo leva sulla testa del martello stesso. b. Ferro conficcato sul banco del falegname, contro il quale si tiene fermo il legno da piallare. c. Nell’attrezzatura navale, bocca di g. (o di rancio), passacavi di forma semiaperta rastremata a ...
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capanno
s. m. [der. di capanna]. – 1. a. Appostamento fisso di caccia costituito da una costruzione di muratura, di legno, di tela o di rami intrecciati, che serve a celare il cacciatore nella cosiddetta [...] caccia al c.; iron., cacciatore di capanno, cacciatore che preferisce star fermo e sparare agli uccelli di piccola mole che si posano sugli alberi circostanti. b. Capanna per riparo dei contadini durante la guardia dei campi o la sorveglianza dell’ ...
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se3
se3 pron. [lat. sē; v. sé e si1] (senza radd. sint.). – Forma debole della declinazione pronominale, usata invece di si (sia riflessivo, come compl. oggetto o di termine, sia indefinito) quando è [...] Anticam. si trova usato anche senza essere seguito da altre particelle pron.; in posizione enclitica: fermosse, avvicinosse, per fermossi (= si fermò), avvicinossi, e sim.; Sì chiaro ha ’l volto di celesti rai, Che vostra vista in lui non pò fermarse ...
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congelare
v. tr. [dal lat. congelare, der. di gelu «ghiaccio, gelo»] (io congèlo, ecc.). – 1. a. Far passare un liquido allo stato solido per raffreddamento: c. l’acqua. b. Sottoporre sostanze alimentari [...] altra parte del corpo: gli si sono congelate le dita dei piedi. Nel linguaggio com., patire gran freddo: a star fermo qui dentro, mi sono tutto congelato. ◆ Part. pass. congelato, anche come agg.: carne congelata; arto congelato; pozzo congelato, nel ...
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trinciapollo
trinciapóllo (o trinciapólli) s. m. [comp. di trinciare e pollo], invar. – Tipo di forbice robusta, a taglio convesso, usata per tagliare polli, abbacchi, lepri, ecc., prima di servirli [...] a tavola; analoga alla forbice da giardiniere, è provvista di manici solidi, di molla a pressione, e di un fermo di sicurezza che blocca insieme le estremità dei manici. ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...