keffiyah
〈keffïà〉 (o kaffiyeh 〈kaffïè〉; anche keffiyeh 〈keffïè〉) s. m. o f. [dall’arabo kaffīyah, kūfīyah]. – Tipico copricapo delle popolazioni arabe, in partic. dei beduini e dei palestinesi, costituito [...] da un quadrato di stoffa piegato a triangolo tenuto fermo sulla testa da un cordoncino fatto generalmente di peli di capra intrecciati. ...
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manganello elettrico
loc. s.le m. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler [...] a un vecchio porto. Il sollievo delle luci, la paura della polizia. Questa è la Libia di [Muhammar] Gheddafi. Il peschereccio è fermo a poche centinaia di metri da riva. C’è chi grida «affondiamo», chi sente degli spari. Si buttano. È il caos. Una ...
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proponimento
proponiménto s. m. [der. di proporre]. – Ciò che uno stabilisce o ha stabilito nel suo animo di fare o non fare; detto soprattutto di decisioni che costituiscono un impegno morale preso [...] vita, di rinunciare a bere, di mettersi seriamente a studiare; mantenere, dimenticare i buoni p.; è un p. serio; se n’andò col fermo p. di non tornare mai più; esser ostinato in un p.; tutti quei bei p. di prudenza e di pazienza andarono in fumo ...
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trapassato
s. m. [part. pass. di trapassare]. – Nella grammatica italiana, nome di due tempi dell’indicativo del verbo che esprimono azione avvenuta (o situazione verificatasi) prima di un’altra anch’essa [...] che il termine di un’azione o di una situazione precede immediatamente o talvolta condiziona l’inizio dell’altra («non si fermò finché non fu giunto alla meta»). Analoga precedenza rispetto a un fatto passato si esprime con il trapassato del modo ...
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margherito
s. m. (iron.) Chi fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ Anche a Roma (Comune e Regione) i consulenti dilagano. Sempre a Roma, la Provincia del margherito Enrico Gasbarra [...] per i suggerimenti di uno che se ne intende: Maurizio Costanzo, beneficiato anche dal Comune di Genova. E qui mi fermo, per non farvi soffocare dal disgusto. (Giampaolo Pansa, Libero, 14 agosto 2004, p. 2, Anzitutto/Stipendiopoli) • Sempre ieri due ...
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intorpidire
v. tr. e intr. [der. di torpido] (io intorpidisco, tu intorpidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere torpido, diminuire la sensibilità e la prontezza di movimento del corpo o d’una sua parte: il freddo, [...] : famiglie aristocratiche che intorpidivano nell’eccessivo benessere; anche con la particella pron., soprattutto nel sign. proprio: stando fermo al freddo mi si sono intorpidite le gambe. ◆ Part. pass. intorpidito, anche come agg.: membra intorpidite ...
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portablocco
portablòcco s. m. [comp. di portare e blocco1 nel sign. 3 a], invar. – Supporto di materiale vario che serve per tenere fermo un blocco per appunti o per dargli un dorso rigido. ...
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riguardare
v. tr. [comp. di ri- e guardare]. – 1. Guardare di nuovo: guardava e riguardava incantato il panorama; mi ha promesso di r. più attentamente la mia pratica; guardare indietro: si fermò per [...] r. la strada percorsa; o anche semplicem. guardare: Stettemi allato e riguardommi in viso (Leopardi). 2. Con valore intensivo: a. Guardare con attenzione, con diligenza o con intensità: attento a riguardare ...
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squarcio
squàrcio s. m. [der. di squarciare]. – 1. Larga lacerazione, apertura o fenditura: fare, produrre uno s.; un telone pieno di squarci; aveva un largo s. nel ventre, un’ampia e profonda ferita; [...] mura dalle cannonate nemiche. Con uso estens., e con partic. riferimento a scenarî naturali: passando sotto un albero egli fermò il cavallo per contemplare uno s. di paesaggio che sembrava un quadro simbolico (Deledda); era tutto nuvoloso ...: solo ...
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proposito
propòṡito s. m. [dal lat. proposĭtum, part. pass. neutro di proponĕre (v. proporre); propr., «ciò ch’è posto innanzi»]. – 1. Fermo proponimento, volontà deliberata di fare una cosa, di comportarsi [...] che l’ha detto di p. per ferirmi. Con altro sign., e come locuz. agg., uomo, donna di p., che agisce con intenzioni ferme, e quindi persona seria, di carattere: moglie saggia, donna di p., così giovane d’anni e matura di senno (Bacchelli). 2. Più ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...