pensioneide
s. f. (iron.) L’infinita saga della riforma delle pensioni. ◆ nuovi orizzonti di perversione previdenziale si stagliarono all’orizzonte dopo che alle pensioni autonome (per complicare la [...] Pensioneide, il socialista [Rino] Formica sbottò: «I nostri nipoti ci malediranno». Ma stavolta, si spera di mettere un punto fermo. (Mario Ajello, Messaggero, 8 luglio 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. pensione con l’aggiunta del ...
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rupe
s. f. [dal lat. rupes, affine a rumpĕre «rompere»]. – Roccia erta e scoscesa, per lo più elevata e di notevoli proporzioni: si arrampicò a fatica sulla r.; dalla r. si dominava tutta la pianura; [...] r. di granito, di tufo; r. incavata, a picco sul mare; la Rupe Tarpea, a Roma (v. tarpeo). In similitudini ed espressioni fig., letter. o rare: fermo, saldo come una r.; trarrebbe lagrime da una r., dalle r., impietosirebbe anche il cuore più duro. ...
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piedino
s. m. [dim. di piede]. – 1. a. Piede piccolo, di bambino (o anche, se riferito a donna, grazioso, sottile, ben proporzionato): il bambino agitava i p. nella culla; non sarà facile trovare delle [...] colonna, sotto un intero filetto che lo separa dal pezzo sovrastante. 3. Elemento della macchina per cucire che serve a tenere fermo il tessuto mentre l’ago lo attraversa e a mantenerlo in piano mentre il tessuto avanza tra un punto e il successivo ...
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piegare
v. tr. [lat. plicare (affine al gr. πλέκω «intrecciare, tessere»)] (io piègo, tu pièghi, ecc.). – 1. a. Agire su un oggetto, su un corpo di forma piana o rettilinea, in modo che assuma forma [...] a un comportamento diverso o comunque non volontario: p. qualcuno ai proprî voleri; nessuno riuscirà a p. la nostra volontà; è fermo nei suoi propositi e nessuno riesce a piegarlo; dopo molti prieghi la piegarono a dire chi ella fosse e che quivi ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] solenni, in forma solenne: venne tutto il capitolo del duomo in processione, a croce alzata, e vestiti pontificalmente (Manzoni, in Fermo e Lucia III, cap. VIII); fig., con atteggiamento o in tono grave, sostenuto, con aria d’importanza: era uso ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale [...] di altro materiale (corno, legno, avorio, metallo, plastica, ecc.); c. da cucina, da tavola, da frutta; c. d’acciaio inossidabile; c. fermo, con manico fisso; c. a serramanico, in cui la lama può rientrare nel manico; c. da tasca, detto più spesso ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] intera. Con questo sign. è raro nell’uso com., dove uomo i. significa più spesso (con senso leggermente limitativo) rigido, fermo, ostinato, irremovibile nella sua volontà e nell’attaccamento al dovere (cfr. la locuz. fam. tutto d’un pezzo). 2. s ...
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tagliola
tagliòla (letter. tagliuòla) s. f. [der. di tagliare]. – Ordigno di metallo, a scatto, adoperato per la cattura a terra di animali selvatici, per lo più mammiferi: mettere la t.; prendere con [...] da due ganasce semicircolari internamente seghettate, tenute aperte, mettendo in tensione una robusta molla, da un opportuno fermo che la zampa dell’animale muove, provocando la chiusura a scatto della tagliola stessa. In Italia tali pratiche ...
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percorso2
percórso2 s. m. [der. di percorrere, formato sul part. pass. percorso]. – 1. a. Il fatto di percorrere, di compiere cioè uno spostamento da luogo a luogo, a piedi, o con un mezzo di trasporto [...] . In aeronautica, p. di decollo o di partenza, quello compiuto dall’aeromobile sul suolo o sull’acqua dalla posizione di fermo sino all’atto del distacco; p. di arrivo, di atterramento, o di ammaramento, quello compiuto sul suolo o sull’acqua ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] risuonare con voci, grida e sim., oppure metterla in vibrazione sferzandola con violento e rapido movimento di oggetti: Bruto ..., Fermo già di morir, gli inesorandi Numi e l’averno accusa, E di feroci note Invan la sonnolenta aura percote (Leopardi ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...