quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] potrà rispondere, a seconda del contesto, 3 con il resto di 2, oppure 3,3 con il resto di o,2, ecc., fermo restando che, in ogni caso, il resto deve essere un numero non negativo minore del divisore; naturalmente, nell’es. precedente, si potrà anche ...
Leggi Tutto
tombolo3
tómbolo3 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., incrociatosi, per il sign., con tombolare]. – 1. Cuscino cilindrico che si colloca a ciascuno dei due estremi del canapè. 2. a. Speciale cuscino [...] essere sostenuto da un apposito telaio o anche essere appoggiato su un cestello o qualsiasi altra cosa che praticamente lo tenga fermo all’altezza delle mani. b. Nome (più estesamente, merletto al t.) della trina che si lavora sul tombolo, detta più ...
Leggi Tutto
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] molto senno, senza vane fantasie (ma v. anche quadro1, n. 1); un uomo q., di idee chiare e concrete, di carattere fermo e retto. 2. Con sign. particolari: a. Croce q., denominazione meno com. della croce greca, che fa riferimento ai quattro bracci ...
Leggi Tutto
ostinarsi
v. intr. pron. [dal lat. obstinare, comp. di ob- e tema di stare, con nasale infissa]. – Persistere, rimanere fermo in un proposito, in una volontà, in un atteggiamento, con tenacia spesso [...] irragionevole o inopportuna: o. a volere, a dire, a credere, a negare, a voler avere ragione, a non cedere; ostinarsi in (anche su) un’idea; ostinarsi nell’errore; prov., il peccare è da uomini, l’ostinarsi ...
Leggi Tutto
mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, [...] ., armi m., spade m.; se uno [principe] tiene lo stato suo fondato in sulle armi m., non starà mai fermo né sicuro; perché le sono disunite, ambiziose, senza disciplina, infedele (Machiavelli); spesso sostantivato, spec. al plur.: un esercito di ...
Leggi Tutto
scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie [...] scorre in una scanalatura dell’otturatore; la fune scorre nella carrucola; in marina, detto di un cavo che non rimane fermo, quando viene in forza, perché non è stato abbozzato bene o legato col nodo appropriato. b. Con riferimento a liquidi ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] facilmente intuibile, per es. tempo, come nelle frasi: è p. che l’ho lasciato; starà p. a tornare; manca p. a mezzogiorno; mi fermo p.; ho dovuto aspettare p.; ogni bel gioco dura p. (prov.); e preceduto da prep.: è arrivato da p.; ne avrà ancora per ...
Leggi Tutto
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] c.); occhi lucidi come due c. accesi (o ardenti); essere, stare sui c. accesi, sentirsi molto a disagio: non riusciva a stare fermo, come se fosse sui c. accesi; a misura di c., pesando all’ingrosso, in misura sovrabbondante. c. Carta c., per copie ...
Leggi Tutto
irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo [...] 2. In relazione con altro sign. del verbo ridurre, le espressioni: volontà, tenacia i., che non si lascia piegare, quindi ferma, salda; provare un’i. avversione, per qualcuno o qualche cosa, estrema, che non può attenuarsi; carattere o temperamento i ...
Leggi Tutto
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito [...] e principî arretrati, non sapersi rinnovare nelle idee, nella mentalità: si è ormai fossilizzato, e il suo mondo è fermo agli anni ’60; anche con riferimento a rapporti, relazioni tra le persone, non rinnovarsi, non evolvere nel tempo: sono ...
Leggi Tutto
Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...