carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] tuttavia a tratti più marcati di quelle assegnate ai generici. Anche come indice delle qualità morali d’una persona: c. fermo, instabile, debole; fermezza di c.; assol., costanza, serietà nel volere e nell’agire: uomo di c.; senza carattere. e. Locuz ...
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mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai [...] nessun altro tempo»: lo vedo più ostinato che mai; non l’ho accettato allora, e ora meno che mai; è rimasto quanto mai fermo nel suo proposito; è un galantuomo (o un imbroglione) quant’altri mai (anche: se altri mai); fam.: ho una fame che mai, una ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] di Cheope in Egitto. Quindi, l’ottava m. (del mondo), cosa o persona bellissima, spec. in tono elogiativo: [Renzo] si fermò su due piedi, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare quell’ottava meraviglia, di cui aveva tanto sentito parlare fin da ...
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soglio1
sòglio1 (o sòlio) s. m. [dal lat. solium], letter. – Trono, seggio di chi riveste un’autorità sovrana: s. reale, imperiale; s. pontificio; assistente al s. (v. assistente, n. 2 d); a’ Giapponesi, [...] e il potere di un sovrano: il s. di San Pietro; Agilulf, re de’ longobardi, sì come i suoi predecessori, in Pavia ... fermò il solio del suo regno (Boccaccio); Diva il mondo la chiama [Artemide], E le sacrò l’elisio Soglio (Foscolo); purché non ...
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irremovibile
irremovìbile agg. [der. del lat. removēre «rimuovere, allontanare», col pref. in-2]. – Che non si può rimuovere: un ostacolo, un impedimento i.; più spesso in senso fig., che non si lascia [...] opinione, in un’idea, nelle proprie decisioni; tentai ogni mezzo per dissuaderlo dal suo proposito, ma fu irremovibile. ◆ Avv. irremovibilménte, senza lasciarsi smuovere: rimanere irremovibilmente fermo nei proprî propositi, nella propria opinione. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] ), la f. centrifuga e la f. centrifugo-composta, o complementare, o di Coriolis ⟨koriolì⟩ (che agiscono rispettivamente su un corpo fermo e su un corpo in movimento in un riferimento che ruota rispetto alle stelle fisse); per la f. di gravità, v ...
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inquieto
inquièto (raro inquèto) agg. [dal lat. inquietus, comp. di in-2 e quietus «quieto»]. – 1. a. Non tranquillo, irrequieto, in uno stato di agitazione per turbamento dell’equilibrio fisico o psichico: [...] nel sonno; il bambino è stato i. tutta la mattina; è un ragazzo i., non ha mai pace (o non sta mai fermo); per estens., riferito ai momenti, alle situazioni in cui tale agitazione si manifesta: trascorrere una notte i.; fare sonni inquieti. Anche ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente [...] superato ogni limite di pazienza e di sopportazione; come locuz. sostantivata, un quousque tandem, un rimprovero o un richiamo fermo, severo: bisognerebbe ... fulminarli con un ‘quousque tandem’ che non manca mai di fare il suo effetto (Rovani). ...
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desistere
desìstere v. intr. [dal lat. desistĕre, comp. di de- e sistĕre «fermare, star fermo»] (aus. avere). – Cessare, smettere; rinunciare a continuare in un’azione già iniziata o a mettere in atto [...] un disegno (contr. di insistere): d. da un’impresa, da un tentativo, da un proposito; desistette (o desisté) dal molestarmi; e in espressioni del linguaggio giudiziario: d. da una causa, da un’azione giudiziaria; ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...