affidato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di affidare]. – 1. Nel linguaggio banc., riferito a persona cui è stato concesso un fido: i clienti affidati di una banca. 2. ant. a. Fiducioso, rassicurato; [...] fidato: Don Abbondio ordinò a Vittoria di chiamare due contadini suoi affidati e di tenerli come a guardia della casa (Manzoni, FermoeLucia). b. Nello Stato della Chiesa si chiamavano affidati, come agg. o sost. (cioè «assicurati da ogni molestia ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, [...] dei «Promessi Sposi» s’intitolava (o era intitolata) «FermoeLucia»; la raccolta s’intitola dal primo racconto, cioè prende un viale ai Mille; il teatro fu intitolato a G. Verdi; si è deciso di i. la caserma «XXIV Maggio». In partic., dare il titolo ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] con paramenti solenni, in forma solenne: venne tutto il capitolo del duomo in processione, a croce alzata, e vestiti pontificalmente (Manzoni, in FermoeLucia III, cap. VIII); fig., con atteggiamento o in tono grave, sostenuto, con aria d’importanza ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano Boccalini, 1958; Torquato Tasso. Epos,...
Filologo e critico italiano (Ferrara 1915 - Firenze 1995); prof. univ. dal 1952, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pavia e in quella di Firenze. I suoi saggi fondono una metodologia aperta alle istanze della cultura contemporanea, con...