divertire
1. MAPPA DIVERTIRE significa distrarre lo spirito di qualcuno da eventuali pensieri seri o preoccupati e creare buon umore, allegria (uno spettacolo che diverte molto il pubblico; le sue barzellette [...] gusto a fare qualcosa, anche quando questo qualcosa non è considerato piacevole dai più né consigliabile (si diverte a quelli che vivono di stenti e di malinconie; ed è qualche cosa.
Alessandro Manzoni,
FermoeLucia
Vedi anche Allegria, Ridere, ...
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furbo
1. MAPPA Si definisce FURBO chi è abile nel curare il proprio tornaconto, ottenendo vantaggi perché sa agire con intuito, prontezza e spiccato senso pratico. Furbo è anche chi riesce a evitare [...] perder la traccia a chichessia; e quando accenna a destra si può esser certi che batterà a sinistra, ed è perciò che nessuno può mai indovinare quello ch’egli sia per risolvere.
Alessandro Manzoni,
FermoeLucia
Vedi anche Abilità, Cervello, Ingegno ...
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rito
1. MAPPA Un RITO è un insieme di norme che descrivono il modo in cui si deve svolgere la cerimonia di un culto religioso (osservare, seguire il r.; cerimonia conforme al r.); 2. in particolare, [...] il r. sommario).
Parole, espressioni e modi di dire
di rito
Citazione
e aveva pregato e invitato poscia dai frati s’era posto a sedere nel presbitero e quivi assisteva pensoso e riverente al rito che si celebrava.
Alessandro Manzoni,
FermoeLucia ...
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parecchiare
v. tr. (io parécchio, ecc.). – Forma region. per apparecchiare: non parecchiate altro, che questa sera non cenerò (Manzoni, in FermoeLucia). ◆ Part. pass. parecchiato, anche come agg., [...] preparato, pronto: risposero ... esser parecchiati a sostener ogni torto (Sarpi) ...
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furuncolo
furùncolo s. m. – Variante letter. o meno com. di foruncolo, che si trova attestato anche nelle varianti ant. furùnculo e furóncolo (oltre al raro foróncolo): bubboni violacei, furoncoli nigricanti, [...] son tutte parole rispettabili (così il Manzoni, nel cap. XXXVII dei Pr. Sp., mettendo in bocca a don Ferrante una forma di sapore arcaico, mentre nel corrispondente passo di FermoeLucia aveva usato la forma moderna foruncoli). ...
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surerogazione
surerogazióne s. f. [comp. di sur- e erogazione]. – Forma ant. o rara per supererogazione: bisogna prima fare il dovere, e poi attendere alle opere di surerogazione (Manzoni, FermoeLucia, [...] cap. VII). ◆ Analogam., surerogatòrio per supererogatorio ...
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peripateticismo
s. m. [der. di peripatetico], letter. raro. – La dottrina di Aristotele e della scuola peripatetica; aristotelismo: nei tempi della nostra storia ... la scienza ... consisteva in un p. [...] inteso come si poteva, e applicato come si voleva a tutte le quistioni possibili (Manzoni, in FermoeLucia, tomo III, cap. V). ...
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lilac
lìlac (o lilàc) s. m. [dall’arabo līlāk (v. lilas); la pronuncia lilàc è dal francese]. – Forma ant. per lillà o lilla (pianta): siepi nelle quali al pruno e al biancospino s’intreccia di tratto [...] in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo (Manzoni, in FermoeLucia). ...
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cavillare
v. intr. e tr. [dal lat. cavillari «motteggiare, cercar cavilli»]. – 1. intr. (aus. avere) Usare cavilli, in una lite o disputa; sottilizzare eccessivamente sulle parole d’altri; cercare pretesti [...] . Interpretare o criticare usando cavilli: in generale elle non conoscono la maniera dotta e ingegnosa di leggere per c. lo scrittore (Manzoni, nella 1a Introd. a FermoeLucia). 3. intr. (aus. avere) Riferito a maioliche, dare luogo a cavillamento ...
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affidato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di affidare]. – 1. Nel linguaggio banc., riferito a persona cui è stato concesso un fido: i clienti affidati di una banca. 2. ant. a. Fiducioso, rassicurato; [...] fidato: Don Abbondio ordinò a Vittoria di chiamare due contadini suoi affidati e di tenerli come a guardia della casa (Manzoni, FermoeLucia). b. Nello Stato della Chiesa si chiamavano affidati, come agg. o sost. (cioè «assicurati da ogni molestia ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano Boccalini, 1958; Torquato Tasso. Epos,...
Filologo e critico italiano (Ferrara 1915 - Firenze 1995); prof. univ. dal 1952, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pavia e in quella di Firenze. I suoi saggi fondono una metodologia aperta alle istanze della cultura contemporanea, con...