trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di FerdinandoI di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome [...] dalla figurazione simbolica dell’isola, tipo del rovescio ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee [...] e siciliana, che equivaleva idealmente alla 600a parte dell’oncia d’oro, emessa come moneta effettiva a cominciare dal regno di FerdinandoI d’Aragona (2a metà del sec. 15°). b. Moneta divisionale dell’Ordine di Malta, pari alla 20a parte del tarì. 7 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] B. Gaulli detto il Baciccia, nella chiesa del Gesù a Roma. 4. In numismatica, doppio cavallo (v. cavallo, n. 4) di FerdinandoI d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale. Lo stesso nome ebbe in ...
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Libromat
s. m. inv. Nome commerciale di un distributore automatico di libri. ◆ Adesso c’è un’importante novità: è arrivato il Libromat. Il Libromat è il bancomat dei libri. Una macchinetta fatta esattamente [...] o «Informazioni sul conto» appaiono altre voci, e cioè i titoli di qualche centinaio di libri. Chi usa il Libromat può Se il tutto lo convince, mette i soldi in una feritoia e il libro gli cade fra le mani. (Ferdinando Camon, Stampa, 17 novembre 2007 ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. [...] , il re Luigi XII di Francia, il papa Giulio II e Ferdinando il Cattolico re d’Aragona contro Venezia, e la successiva l. l. di briganti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi (Leopardi); è tutt’una l., di gente che si accorda a ...
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ossequiare
v. tr. [der. di ossequio] (io ossèquio, ecc.). – Riverire, fare atto o rivolgere parole di ossequio: i funzionarî del ministero si sono recati a o. il nuovo ministro; è servito e ossequiato [...] da tutti; portava la stessa redingote nera con la quale due anni fa si era recato a o. quel povero re Ferdinando (Tomasi di Lampedusa). In formule di cortesia e di rispetto, disus.,: mi ossequi la signora; scherz. o iron.: ti ossequio e ti riverisco. ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni [...] con francesi e spagnoli nella brigata mista, l’Eurocorpo - i «tre» consolidano un altro aspetto del direttorio in fieri e possiedono risorse ampie, disponibili e non troppo impegnate. (Ferdinando Salleo, Repubblica, 16 febbraio 2004, p. 1, Prima ...
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europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio [...] […] Dalle nostre parti, ne sanno qualcosa anche [Pier Ferdinando] Casini e [Marco] Follini alle prese con una trattativa potrebbe essere fruttuosa anche con i Sanmarinesi per la Libertà (i quali, però, pretendono «convergenze programmatiche ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di [...] . 5, In primo piano) • «Perché un elettore di [Pier Ferdinando] Casini o di An dovrebbe restare sotto quelle insegne se viene creata “democristianizzazione”. Cogliendo la nostalgia che attraversa l’elettorato per i partiti di una volta. E cosa c’è di ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] in questo dolore, m., per un tempo indefinito (Ferdinando Camon); in tono non enfatico: essere o mantenersi m è» aperta) la lettera e non accentata, in quelle parole in cui è, secondo i casi, fatta muta (per es., mon petit ‹mõ pti›, finie ‹finì›), o ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati. Dette anche un impulso...
Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto (1830) re d'Ungheria. Nel 1835 divenne...