piangere
1. MAPPA PIANGERE significa versare lacrime, in silenzio o, più spesso, emettendo gemiti, singhiozzi, lamenti; la causa del pianto può essere una forte commozione o una sofferenza, fisica o [...] una colpa commessa, di cui ci si è pentiti (p. i propri errori, i propri peccati).
Parole, espressioni e modi di dire
fare piangere fronte e vide morire uno slavo. Pianse tutta la notte.
Ferdinando Camon,
Un altare per la madre
Vedi anche Lutto, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] di trifoglio con il gambo tripartito e allargato. 2. Moneta d’argento del valore di mezzo carlino, fatta coniare nel 1465 da FerdinandoI d’Aragona, e poi dai suoi successori, in due tipi, ambedue con la figura di un ermellino al diritto e il motto ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da FerdinandoI d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso [...] sovrano coniato nella zecca di Sulmona ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano [...] è appena aggiudicata il 49 per cento della società che gestirà i giochi attualmente in mano al Coni. (Libero, 21 agosto 2002 II).
Derivato dal nome proprio (Pier Ferdinando) Casini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente [...] p. 4, Politica) • otto anni fa quando lei, [Pier Ferdinando] Casini e [Francesco] D’Onofrio, per la prima volta nella storia usciste dalla Dc, eravate isolati e derisi, vi chiamavano i ciccidì-coccodè... «È vero ci sbeffeggiavano e in quel tempo ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando [...] I d’Aragona negli anni 1459-60 con la leggenda Iusticia et fortitudo mea. 2. Moneta d’argento di Genova coniata nel 1666 per il commercio con il Levante, con il tipo della Giustizia seduta e con leggenda in caratteri arabi. ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli [...] di schiavi neri incatenati (opera di P. Tacca, 1623 e 1625) ai quattro spigoli della base del monumento a FerdinandoI de’ Medici, a Livorno; i due Mori, le due statue, così dette unicamente per il colore del bronzo in cui sono fuse (1497), che ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] è interessato; a caval donato non si guarda in bocca, i regali devono essere accettati e graditi come tali senza troppe critiche . 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da FerdinandoI d’Aragona re di Napoli e di Sicilia, del valore di ...
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cinquina
s. f. [der. di cinque]. – 1. non com. Insieme di cinque cose uguali. 2. a. Nel gioco del lotto, giocata di cinque numeri, o i cinque numeri estratti per ciascuna ruota. b. Nel gioco della tombola, [...] e graduati di truppa, o nelle compagnie teatrali). 4. In numismatica, piccola moneta d’argento coniata a Napoli da FerdinandoI d’Aragona e dai successori, del valore di 5 tornesi, equivalente a ¼ di carlino. Il nome fu dato anche ad altre monete ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste [...] (come per es. il frutto delle pomacee, che è coronato dai sepali persistenti). 2. s. m. Moneta d’argento emessa nel 1458 da FerdinandoI d’Aragona re di Napoli e di Sicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete d’oro o d’argento ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati. Dette anche un impulso...
Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto (1830) re d'Ungheria. Nel 1835 divenne...