melica2
mèlica2 (o mèliga; settentr. mèlega e mèlga) s. f. [prob. incrocio di (herba) medĭca (v. medica1) con un der. di milium «miglio»]. – 1. Altro nome del sorgo; nell’Italia settentr., anche altro [...] nome del mais: tutti avevano più caro non vederseli sull’aia, neanche per aiutare a spogliar la meliga (Fenoglio). 2. Nella classificazione botanica, genere di piante graminacee (lat. scient. Melica), con 40-50 specie delle zone temperate: sono erbe ...
Leggi Tutto
preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare [...] di fare qualche cosa, e spec. ciò che sarebbe obbligo fare: invidiavamo la gente che poteva p. il lavoro (Fenoglio). c. Trasgredire, non osservare, non rispettare: p. un ordine, un patto. d. Superare, oltrepassare: non intendendo però de la ...
Leggi Tutto
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] loro i diversi clan scozzesi (anche assol. come s. m.): uno s. di lana; Giorgio indossava uno s. di prima dell’autarchia (Fenoglio). 3. Come s. f., danza popolare della Scozia (spesso indicata con il nome fr. écossaise) che si eseguiva al suono della ...
Leggi Tutto
espressivismo
s. m. [der. di espressivo]. – Termine usato dalla critica letteraria più recente, in alternativa alla forma espressionismo (v.), per indicare un tipo di scrittura che ricorre liberamente [...] dagli scrittori con invenzioni personali; presente con intensità diversa in quasi tutti i momenti della letteratura italiana, caratterizza in modo particolare le esperienze di alcuni scrittori italiani del ’900 (Gadda, Testori, Pasolini, Fenoglio). ...
Leggi Tutto
snevarsi
v. intr. pron. [der. di neve, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Liberarsi della neve: la terra si era snevata da una settimana appena (Fenoglio). ...
Leggi Tutto
spiralare
v. intr. [der. di spirale2] (aus. avere). – Nel gergo aeronautico, formare una spirale, procedendo con motore a rilento: l’aereo scendeva spiralando. Nell’uso letter., con la particella pron. [...] e con sign. più generico, avvolgersi a spirale: un fumo straordinariamente azzurro e denso, che si spiralava perspicuamente nell’aria (Fenoglio). ...
Leggi Tutto
mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce [...] anni, torno a Pisa con la mia m. d’ottanta lire nel portafogli (Fucini); questa è la sera che ti perdi una mesata (Fenoglio). Anche con senso più generico: mi deve ancora due m. d’affitto arretrate. ◆ Dim. mesatina; spreg. mesatùccia; accr. mesatóna. ...
Leggi Tutto
sbirciare
v. tr. [etimo incerto] (io sbìrcio, ecc.). – 1. non com. Guardare attentamente, socchiudendo gli occhi per acuire la vista o per concentrarla su un determinato punto o particolare; per estens., [...] ; o più semplicem. guardare di sfuggita: attraversare di corsa marciapiedi consunti, senza nemmeno il tempo di s. la fetta di cielo che fa capolino sulle case (Pavese); anche intr.: sbirciò alla casa solitaria, muta, chiusa e indifferente (Fenoglio). ...
Leggi Tutto
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai [...] a consigliarsi dal notaio e che il notaio l’aveva dovuta r. per un’ora (Pavese); credeva di avermi ragionato (Fenoglio). 3. ant. Computare, calcolare e, riferito a monete, valutare, in costruzione per lo più trans.; anche, pensare, tener conto di ...
Leggi Tutto
ruscellare
v. intr. [der. di ruscello] (io ruscèllo, ecc.; aus. avere), letter. – Scorrere come un piccolo ruscello, o formando molti rivoli, riferito all’acqua e ad altri liquidi: la pioggia ... me [...] la sentivo r. sulla fronte (Moravia); lì il sangue ruscellava come vino (Fenoglio); in usi fig.: il suono di una campana ruscellò nell’azzurro (Marinetti). ◆ Part. pres. ruscellante, anche come agg.: indossava un impermeabile ... ruscellante di ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono l'orizzonte obbligato entro cui doveva prendere...
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione di case, la madre era figlia...