semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni [...] antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale e dell’Africa settentrionale, che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere, per la maggior parte, da Sem figlio di Noè; per estens., relativo ai popoli ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] la minuscola è derivata dalla maiuscola per allungamento del tratto verticale e successive modificazioni. Foneticamente, il suono rappresentato dalla lettera l, in italiano come in altre lingue, è in genere ...
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mi3
mi3 (raro mu) s. m. [dal gr. μῦ, ionico μῶ, dal fenicio; cfr. ebr. mēm]. – Nome della dodicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo μ, maiuscolo Μ), corrispondente [...] alla lettera m, M dell’alfabeto latino. Nell’antica numerazione greca, la lettera, con un apice in alto a destra (μ′) indicò il numero 40, con un apice in basso a sinistra (′μ) il numero 40.000. Secondo ...
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iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La [...] voce originaria fenicia fu adattata dai Greci in ἰῶτα «iota», per denominare la lettera I (minuscola ι) del loro alfabeto. In linguistica, il termine iod è spesso adoperato per designare ogni tipo di i semiconsonante. ...
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cedro1
cédro1 s. m. [dal lat. cedrus, gr. κέδρος]. – 1. Genere di conifere (lat. scient. Cedrus), della famiglia pinacee, con quattro specie del Mediterraneo e dell’Himalaya occid., simili al pino e [...] , in profumeria e in microscopia. 2. Nome di altre conifere appartenenti a generi diversi: a. C. licio o fenicio (lat. scient. Juniperus phoenicea), detto anche sabina marittima, albero o alberetto della regione mediterranea, comune in Italia lungo ...
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eblaita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Di Ebla, antica città della Siria (identificata con l’attuale località di Tell Mardīkh, circa 70 km a sud di Aleppo), che tra il 2500 e il 2250 a. C. fu sede [...] notizie sulla storia del Vicino Oriente nella 2a metà del 3° millennio a. C. Abitante o nativo della città e del regno di Ebla. 2. s. m. Eblaita, lingua semitica del gruppo nord-occid. cui appartengono, tra altre, anche l’ebraico e il fenicio. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] nostra u) dalla u «consonante» (la nostra v). L’una e l’altra hanno origine dalla sesta lettera dell’alfabeto fenicio, che rappresentava la semiconsonante u̯, attraverso la lettera greca υ, che dal primitivo valore di 〈u〉 vocale passò nella pronuncia ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] , b, c, ecc., adottato dapprima dai Romani e così chiamato per distinzione dagli altri alfabeti sia dell’antichità (semitico, fenicio, greco, ecc.) sia anche di epoche posteriori (arabo, cirillico, ecc.). Per i quadrati l. in matematica, v. quadrato2 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva approssimativamente la forma di una croce di sant’Andrea), mentre nella minuscola si è abbassato il taglio orizzontale del greco τ e arrotondata l’estremità inferiore dell’asta. Con riferimento alla ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] come ḳ), e resa come Ḳ nelle trascrizioni fonetiche; accolta nell’alfabeto greco primitivo col nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a. C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò a lungo, soprattutto nel territorio di...
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), si spinse subito sulla via dei traffici...