feniciofenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera [...] del Mediterraneo orient. corrispondente all’incirca all’odierno Libano); appartenente o relativo ai Fenici, alla Fenicia: l’alfabeto f., una delle più antiche scritture alfabetiche (dalla quale deriva l’alfabeto greco); la religione, l’arte f.; le ...
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museo
1. MAPPA Un MUSEO è una raccolta di opere d’arte o di oggetti che hanno un valore storico, scientifico, artistico o culturale, e che vengono esposti al pubblico (m. d’arte, di archeologia; musei [...] proprio come in un museo, oggetti di scavo che mi parvero di non comune bellezza: bronzetti nuragici, statuette e vasi fenici, lampade e calici di età romana, monili di varie epoche.
Salvatore Mannuzzu, Procedura
Vedi anche Architettura, Arte, Città ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo [...] ., melagrana (così detta dai Latini, malum Punicum, prob. in quanto proveniente dall’Africa): Scrissi i miei versi in su le poma puniche ... (Sannazzaro). Lingua p. o, come s. m., il punico, lingua semitica di origine fenicia parlata dai Cartaginesi. ...
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sparso
agg. [part. pass. di spargere]. – 1. a. Messo, collocato, o che comunque si trova qua e là: riordinare le schede s. sulla scrivania; case s. sulla collina; agenti di polizia s. un po’ dappertutto; [...] le colonie de’ Fenici sparse per gli lidi del Mediterraneo (Vico); le croci Sparse per la funerea campagna (Foscolo). b. Non riunito, non ordinato organicamente: Voi ch’ascoltate in rime s. il suono Di quei sospiri ond’io nudriva ’l core (Petrarca); ...
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nebel
nèbel (o nablo) s. m. [dall’ebr. nēbēl «otre»; gr. ναῦλον, νάβλα, lat. nablum, nablium]. – Strumento musicale di legno a corde pizzicate, con cassa di risonanza panciuta: fu usato dagli Ebrei (di [...] cui fu lo strumento nazionale) e dai Fenici, e accolto, ma non popolare, in Grecia. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] , pittografica, geroglifica, cuneiforme (v. ai singoli agg.), e in partic. s. alfabetica, che, introdotta nel sec. 15° a. C. dai Fenici, diede poi origine alla s. greca, etrusca e latina; sia in relazione a categorie grafiche più generali, per cui si ...
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bireme
birème s. f. [dal lat. biremis, comp. di bi- «due» e remus «remo»]. – Tipo generico delle navi remiere dell’antichità classica – dai Fenici ai Greci e ai Romani – a due ordini di remi, conservate [...] anche nel medioevo nella marina bizantina e poi, con qualche modifica, nelle galere cinquecentesche; avevano due serie di aperture sul fasciame della murata per la fuoruscita dei remi, mentre i rematori ...
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colono
colòno s. m. (f. -a) [dal lat. colonus «colono, fittaiolo; abitante d’una colonia»]. – 1. a. In senso proprio, coltivatore del fondo con cui si associa il concedente nel contratto di colonìa parziaria. [...] della famiglia colonica. 2. estens., letter. Contadino, lavoratore della terra: Al pio c. augurio Di più sereno dì (Manzoni). 3. Abitante, componente d’una colonia, spec. con riferimento a colonie antiche: i c. fenici fondatori di Cartagine. ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, [...] Kristeva, Umberto Eco, Paul Ricoeur, Jorge Semprun, Wole Soyinka, Jacques Attali. I temi variano dalle migrazioni dei Fenici alle diaspore antiche e moderne e al nomadismo, dalla geografia delle migrazioni agli obblighi della comunità internazionale ...
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popolare2
popolare2 v. tr. [der. di popolo1] (io pòpolo, ecc.). – 1. a. Rendere abitato un luogo in cui prima non esistevano forme di insediamento stabile, andandovi ad abitare o mandandovi gente a stanziarvisi: [...] i Fenici popolarono di colonie le coste del Mediterraneo; molte città dell’Argentina sono state popolate dagli emigranti italiani; numerose famiglie di coloni andarono a p. le terre bonificate. Per estens.: p. di pesci un acquario; p. di nuove specie ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi diplomatici della città mesopotamica...
FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della Francia, si stabilì nella prima metà del...