penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] , generalm. costituito da una penna di uccello rigida adoperata con l’intero calamo, che si trova sia in cappelli femminili, di moda soprattutto in passato, sia in indumenti e acconciature tipiche di costumi e usi tradizionali e primitivi: uno ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] , di muratura; il l. dei campi, la coltivazione della terra; il l. delle fabbriche, delle officine, delle ditte, delle aziende; l. femminili (in cui si comprendono tradizionalmente i l. d’ago, di cucito, di ricamo, a maglia, e i l. domestici, cioè in ...
Leggi Tutto
velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] il capo, le spalle e anche oggetti varî, o per la confezione di biancheria, e vesti femminili molto eleganti, ecc.): v. rado, fitto, crespo (nella grafia unita, velocrespo è usato qualche volta come equivalente del fr. chiffon); un v. liscio, operato ...
Leggi Tutto
fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] in costumi maschili e femminili cinge la vita come cintura, costituendo parte integrante del vestito, o quelle adoperate a scopo simbolico o ornamentale: la f. dei cresimati, avvolta intorno alla fronte; la f. tricolore del sindaco, indossata intorno ...
Leggi Tutto
gastrotrichi
gastròtrichi s. m. pl. [lat. scient. Gastrotricha, comp. di gastro- e del gr. ϑρίξ τριχός «capello, pelo»]. – Tipo di animali d’acqua dolce, di dimensioni microscopiche (non superiori a [...] 400 micron) e di incerta posizione sistematica, di alcuni dei quali si conoscono solo gli esemplari femminili: hanno corpo allungato e depresso, rivestito di spine, placchette, o setole uncinate e di ciglia vibratili disposte in più serie e con l’ ...
Leggi Tutto
-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati [...] che è designato dalla base: abetaia, ghiacciaia, ovaia, petraia, risaia, topaia. Serve inoltre a formare nomi femminili di mestiere, di professione (di solito affiancati al corrispondente maschile in -aio): fioraia, lavandaia, operaia. La variante ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] più mansueto; non c’è in n. cosa migliore di questa. 4. Per eufem., in passato anche nell’uso fam., la n., le parti genitali, spec. quelle femminili. ◆ Pegg. naturàccia, cattivo carattere: con quella sua naturaccia, non potrà certo accogliermi bene. ...
Leggi Tutto
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra [...] maniera potrà meglio il marito far che [la moglie] non s’imbelletti che co ’l mostrarsi schivo de’ belletti e de’ lisci (T. Tasso). b. Eccessiva cura del corpo. c. Abbellimento artificioso dello stile, ...
Leggi Tutto
ermafroditismo
(raro ermafrodismo) s. m. [der. di ermafrodito]. – In biologia, fenomeno per cui uno stesso individuo possiede contemporaneamente gli organi riproduttivi maschili e femminili, sia come [...] condizione normale (come avviene nelle piante o negli animali inferiori), sia come condizione anormale o patologica (nei vertebrati superiori e nell’uomo) ...
Leggi Tutto
ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva [...] dagli dei di potersi confondere con il corpo dell’amato, per cui Ermafrodito divenne un essere ibrido partecipe della natura maschile e femminile]. – 1. agg. e s. m. In biologia, di individuo animale che presenta il fenomeno, normale o anormale, dell ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...