sorella
sorèlla s. f. [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. – 1. Ciascuna delle figlie nate dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: mia s., [...] ; buongiorno, s.; I’ fui nel mondo vergine sorella (Dante). b. Al plur., in denominazioni di alcuni istituti religiosi femminili: Sorelle della misericordia; Sorelle dei poveri di s. Caterina da Siena; Sorelle della Croce. 4. Sette s., espressione ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione [...] veri ordini con voti solenni, mentre la maggior parte formano semplici congregazioni religiose con voti semplici (sono per lo più femminili e d’origine recente). 2. agg. Che viene per terzo, che occupa il terzo posto in una successione temporale o ...
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longininfismo
s. m. [comp. di longi- e ninfa]. – Carattere degli organi sessuali femminili determinato da grande sviluppo delle piccole labbra (o ninfe), le quali sporgono all’esterno delle grandi labbra [...] formando una specie di grembiule (v. anche grembiule, n. 3); è, insieme con la steatopigìa, carattere tipico delle donne boscimane e ottentotte ...
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riparatore
riparatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo reparator -oris, der. di reparare «riparare1»]. – 1. Che ripara, soprattutto mali, errori, danni: opera, azione, sentenza, legge r.; matrimonio [...] : grazia, pena r. del peccato; il termine, in questa accezione, ricorre nella denominazione di alcuni istituti religiosi femminili: suore (o anche ancelle, religiose) r. del S. Cuore. 2. Nella classificazione professionale, chi provvede a riparare ...
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ausiliatore
auṡiliatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. auxiliator -oris, der. di auxiliari «portare aiuto, aiutare»], letter. – Che reca aiuto. Nell’uso è più frequente il femm. ausiliatrice, uno [...] degli epiteti di Maria Vergine, dal quale prendono nome anche alcune congregazioni religiose femminili. ...
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ausilio
auṡìlio s. m. [dal lat. auxilium, dal tema di augere «accrescere»]. – 1. Aiuto; è termine usato soprattutto nel linguaggio sostenuto e solenne (essere d’a., chiedere l’a. divino), o, con tono [...] dei più moderni metodi di documentazione, ecc.), e come denominazione (del Buon A.) di varie congregazioni e confraternite mariane femminili, dedite al soccorso dei poveri e degli ammalati, così dette in onore di s. Maria Ausiliatrice. 2. In medicina ...
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gala1
gala1 s. f. [dal fr. ant. gale, di origine germanica]. – Qualsiasi ornamento un po’ vistoso (nastri, trine, fiocchi, stoffa increspata e sim.) che si adopera come guarnizione dei vestiti femminili: [...] sembrava proprio una bambina, sparuta, fra le g. e i pizzi della cuffia e del corsetto (Verga). Fig., ornamento, fiorettatura del discorso, dello stile: prosa tutta gale e lustrini ...
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orchidodistrofia
orchidodistrofìa s. f. [comp. di orchido- e distrofia]. – In medicina, genericam., alterazione strutturale del testicolo. O. poligonosomica (detta anche sindrome di H. Klinefelter), [...] malattia genetica dovuta all’esistenza di 3 cromosomi sessuali, due femminili e uno maschile, derivanti dall’unione di una cellula sessuale normale con una che nella meiosi ha conservato i due cromosomi: gli individui che ne sono affetti presentano ...
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bebe
bebè s. m. [dal fr. bébé, e questo dall’ingl. baby]. – Francesismo usato talvolta come sinonimo vezz. di bambino (dare da mangiare al b., come sta il b.?, ecc.). Capelli alla b., taglio dei capelli [...] femminili, molto corto alla nuca, detto anche «alla maschietta»; in altre espressioni: vestitino alla b., colletto alla b., scarpette alla b., per indicare modelli caratteristici dell’abbigliamento infantile. ...
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campionato
s. m. [der. di campione]. – Gara unica o complesso di gare che si organizza periodicamente per assegnare il titolo di campione a uno dei partecipanti (individuo o squadra): c. di calcio, c. [...] barzellette. Per ogni specialità sportiva si possono avere c. assoluti, ovvero, con limiti di categoria: c. maschili, femminili; c. professionisti, dilettanti; c. iuniores, seniores, ecc.; per altro rispetto si possono avere c. mondiali, ovvero, con ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...