mamma
s. f. [lat. mamma (voce infantile), che aveva entrambi i sign. (di «madre» e di «mammella»); cfr. anche il gr. μάμμα, μάμμη]. – 1. a. Madre: E come fantolin che ’nver’ la mamma Tende le braccia [...] sviluppa prima di quelli laterali. È anche nome di uno dei tipi di siconio del caprifico, di solito con soli fiori femminili (sinon. di cratiro). 2. letter. a. Mammella: né la discinta Veste conceda mai nude le m. (Foscolo); il bambinello, Che nato ...
Leggi Tutto
ninfomania
ninfomanìa s. f. [comp. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), e -mania, sull’esempio del fr. nymphomanie]. – 1. Anomalia del comportamento sessuale delle donne, che si manifesta [...] del soddisfacimento sessuale, per lo più causata da squilibrî endocrini o della sfera psichica, più raramente dalla somministrazione di droghe o di forti dosi di ormoni femminili. 2. Fenomeno analogo riscontrato nelle femmine dei mammiferi. ...
Leggi Tutto
fuseaux
‹fü∫ó› s. m. pl., fr. (propr. «fusi»). – Nella moda, nome con cui vengono comunem. chiamati, a partire dagli anni Ottanta del 20° secolo, i pantaloni femminili aderenti, elasticizzati e talora [...] provvisti di staffa sottopiede (un modello simile, con spacchetti alla caviglia, era già in voga alla metà del secolo col nome di pantaloni a sigaretta, o a tubo) ...
Leggi Tutto
eonismo
s. m. – Altro termine con cui viene indicato il transvestitismo maschile, cioè la tendenza ad abbigliarsi con abiti femminili da parte di individui di sesso maschile; è così detto dal nome dell’aristocratico [...] francese Charles de Beaumont cavaliere d’éon (1728-1810), che nelle sue missioni come agente segreto di Luigi XV in Russia e a Londra amò travestirsi da donna, tanto da indurre dubbî nei contemporanei ...
Leggi Tutto
augurativo
agg. [der. di augurare]. – Sono definiti nomi a., da alcuni linguisti, i nomi di battesimo (soprattutto con riferimento alla lingua antica) che esprimono un augurio per il neonato, come Bentivegna, [...] Diotisalvi, Bonamico, Boncristiano, o i femminili Belcolore, Avvegnente, ecc. ...
Leggi Tutto
almodrama
s. m. Miscela di elementi parodistici del melodramma fusi con accenti ironici e di satira sociale, che caratterizza la produzione cinematografica del regista spagnolo Pedro Almodóvar. ◆ non [...] umanità autentica e di una finezza straordinaria nel leggere le cose essenziali e profonde degli affetti umani - o dovrei dire femminili? (Irene Bignardi, Repubblica, 16 maggio 1999, p. 41) • Uno dei più grandi successi di pubblico e di critica dello ...
Leggi Tutto
uterino
agg. [dal lat. tardo uterinus]. – 1. a. Nel linguaggio medico, dell’utero, relativo all’utero: trombe o tube u. (v. salpinge); annessi u., insieme degli organi situati in prossimità dell’utero, [...] , istintivi, emotivi, e in genere privi di equilibrio e ponderatezza, così definiti, in base a uno stereotipo, in quanto considerati (da parte maschile) tipicamente femminili, istintivi, viscerali: uno sfogo, uno scatto u.; reazioni uterine. ...
Leggi Tutto
travestitismo
(non com. transvestitismo o trasvestitismo) s. m. [der. di travestito, part. pass. di travestire]. – Tendenza a indossare abiti dell’altro sesso, e ad assumerne gli atteggiamenti; il termine [...] è usato soprattutto per indicare l’abitudine e anche il fenomeno di abbigliarsi con abiti femminili da parte di individui di sesso maschile, spec. per esercitare la prostituzione (raro il sinon. eonismo). ...
Leggi Tutto
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») [...] » che da qualche anno va in scena nel partito tra diessini uomini e diessine femmine (le quote rosa, le liste femminili tipo Emily, le lamentazioni su alcuni temi trascurati) si è aggiunto un conflitto che, sebbene ancora ammantato di implicazioni ...
Leggi Tutto
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo [...] un patrimonio genetico alterato in seguito a mutazioni somatiche, come per es. nei ginandromorfi di alcuni insetti, nei quali coesistono, in uno stesso individuo, caratteri maschili e femminili determinati dalla presenza di linee cellulari XO e XX. ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...