pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] piante soprattutto arboree, sempreverdi, resinose, con tipiche infiorescenze a strobilo, caduche o persistenti, di cui quelle femminili a maturità contengono i semi (pinoli), che in alcune specie sono commestibili; le foglie sono aghiformi, disposte ...
Leggi Tutto
oogonio
oogònio s. m. [comp. di oo- e -gonio]. – In biologia, lo stesso che ovogonio. In partic., in botanica, cellula (detta anche gametocisti) nel cui interno si formano uno o più gameti femminili [...] immobili (le oosfere) che possono essere fecondati entro l’oogonio, come avviene nel genere edogonio, o all’esterno, come nel genere fuco ...
Leggi Tutto
diminutivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo deminutivus]. – Propr., atto a diminuire, che vale a diminuire. In grammatica, forma d. (o più comunem. diminutivo s. m.), derivazione morfologica di un nome che [...] per mezzo di suffissi diminutivi, i più frequenti dei quali sono -ino, -étto, -èllo, con i rispettivi femminili (vestito-vestitino, faccia-faccetta, albero-alberello); talvolta si ha cambiamento di genere (villa-villino). Possono avere il diminutivo ...
Leggi Tutto
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, [...] segni; in quest’ambito, essi vengono distinti in maschili (Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario, Aquario) e femminili (Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno, Pesci), e ulteriormente assegnati ai quattro elementi naturali: fuoco (Ariete ...
Leggi Tutto
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, [...] e il labbro inferiore (labium, anche in forma italianizzata: v. labio). b. In anatomia, al plur., parte degli organi genitali esterni femminili, distinta in piccole e grandi l., omologhe dello scroto maschile. c. In embriologia, l. del blastoporo o l ...
Leggi Tutto
portinaia
portinàia s. f. [femm. di portinaio]. – Donna addetta alla custodia di uno stabile d’abitazione; anche, la moglie del portinaio. In edifici che ospitano comunità, spec. religiose, femminili, [...] chi è addetta alla custodia della porta, alla sorveglianza dell’ingresso e all’accoglimento dei visitatori; anche con funzione appositiva: suora, monaca portinaia ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] materiale: Sospira e suda a l’opera Vulcano, Per rinfrescar l’aspre saette a Giove (Petrarca); Allor che all’opre femminili intenta Sedevi (Leopardi); o. servili, lavori materiali fatti a fine di guadagno, che la Chiesa proibisce nei giorni festivi ...
Leggi Tutto
cordelliera
cordellièra s. f. [der. di cordella]. – In araldica, ornamento proprio delle insegne femminili, in uso dal sec. 15°, formato da due cordoni intrecciati moventi dalla corona e dall’alto dello [...] scudo, disposti a collana intorno a questo con le estremità svolazzanti e terminate da fiocchi ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] drammatica. Colori c., v. colore, n. 1 a. c. Scuole c. (o semplicem. le complementari, come s. f. pl), scuole femminili triennali, preparatorie alla scuola normale, istituite nel 1896 e soppresse dalla riforma del 1923 che creò la scuola c. triennale ...
Leggi Tutto
ratinatura
(tosc. rattinatura) s. f. [der. di ratinare]. – Nell’industria tessile, operazione di rifinitura che conferisce ai tessuti, precedentemente garzati a pelo lungo, una superficie cosparsa di [...] nodi o fiocchi, oppure con ondeggiature trasversali, longitudinali, diagonali: le stoffe così lavorate sono impiegate prevalentemente per la confezione di indumenti femminili, spec. cappotti. ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...