sellisternio
sellistèrnio s. m. [dal lat. sellisternium, comp. di sella «sedile» e tema di sternĕre «stendere a terra», sul modello di lectisternium «lettisternio»]. – Nell’antica Roma, banchetto sacro [...] in cui si offrivano vivande, per scopi propiziatorî, a immagini di divinità femminili poste su sellae, sedili a un solo posto. ...
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pelliccione
pelliccióne (ant. pilliccióne) s. m. [accr. di pelliccia]. – 1. a. Propr., grossa pelliccia. b. fig. scherz., ant. Le parti genitali femminili; spec. nella frase metaforica scuotere il p., [...] tu credesti un giovane avere che molto bene il pilliccion ti scotesse, avesti un dormiglione (Boccaccio). 2. Veste maschile e femminile usata nel medioevo: lunga fino alle ginocchia o ai piedi, attillata alla vita e larga ai fianchi, aveva un alto ...
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mantellata1
mantellata1 agg. e s. f. [femm. dell’agg. mantellato]. – Suora m., e più comunem. mantellata s. f., nome, di solito usato al plur., con cui sono indicate le suore terziarie di alcuni ordini [...] dei Servi di Maria, fondate a Firenze nel 1306 da s. Giuliana Falconieri (gruppo da cui si sono poi staccate altre congregazioni femminili di Mantellate), dette così per il velo nero con cui si avvolgevano. In un ex convento di queste aveva sede, a ...
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dalia
dàlia s. f. [lat. scient. Dahlia, dal nome del botanico sved. A. Dahl († 1789, allievo di Linneo)]. – In botanica, genere di composite tubuliflore comprendente una trentina di specie americane [...] ; le infiorescenze, fornite di lungo peduncolo, hanno al centro fiori ermafroditi tubulosi (fiori del disco) circondati da fiori femminili o sterili ligulati (fiori del raggio) e presentano un involucro formato da due serie di brattee. Le varietà ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. [...] o di beneficenza, in particolare nella Croce Rossa. Al plur., denominazione di talune associazioni o congregazioni religiose femminili a carattere caritativo o assistenziale: Dame della carità, D. catechistiche, D. inglesi, ecc. 3. a. Nei balli ...
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monoico
monòico (raro monèco) agg. [comp. di mono- e gr. οἶκος «casa», qui «sede»] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo che presenta monoicismo; detto spec. di pianta che presenta i due sessi su [...] uno stesso individuo, ma in apparati distinti, maschili (fiori staminiferi) e femminili (fiori carpelliferi). ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] com., lo stesso che leucorrea (v.); p. rosse, o assol. perdite, denominazione com. della fuoriuscita dai genitali esterni femminili di liquido ematico, in periodo non mestruale; p. seminale, spermatorrea. d. L’esser privato di un oggetto, di un ...
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pronuba
prònuba s. f. [dal lat. pronŭba, comp. di pro-1 e tema del v. nubĕre «sposare» (detto della donna), calco del gr. παράνυμϕος «paraninfo»]. – Nell’antica Roma, la matrona che assisteva la sposa [...] amore, E pronuba la moglie del pastore (Ariosto, delle nozze di Angelica e Medoro). Era anche epiteto delle divinità femminili protettrici delle nozze, spec. Giunone (e con riferimento a Giunone il Manzoni nella Pentecoste: Alla bugiarda pronuba Non ...
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idrocaritacee
idrocaritàcee s. f. pl. [lat. scient. Hydrocharitaceae, dal nome del genere Hydrocharis, comp. di hydro- «idro-» e del gr. χάρις -ιτος «grazia»]. – Famiglia di piante dell’ordine idrocaritali, [...] di specie, erbacee, quasi tutte perenni, diffuse in tutto il mondo nelle acque dolci o nel mare lungo i litorali; i loro fiori, per lo più unisessuali, sono riuniti in infiorescenze (soprattutto quelli maschili) o solitarî (spec. quelli femminili). ...
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adoratore
adoratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adorator -oris]. – Chi adora: gli a. del vero Dio; Adorator degl’idoli, Sparso per ogni lido (Manzoni). Con uso estens., corteggiatore, ammiratore [...] e sim.: da ragazza aveva molti a.; i fanatici a. di un cantante, di un campione. Il femm. plur. è frequente in titoli di istituti religiosi femminili: Adoratrici del Preziosissimo Sangue, Adoratrici del S. Cuore di Gesù di Montmartre, ecc. ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...