moina
s. f. [etimo incerto]. – Modo di atteggiarsi, di fare, di parlare particolarmente gentile e affettuoso, ma spesso improntato di leziosità e di affettazione, nei confronti di una persona di cui [...] si vuole conquistare la simpatia e l’affetto, o da cui si intende ottenere qualche concessione: fare moine, far mille m.; ottenere qualcosa con le m., a forza di moine; m. infantili, femminili; raro l’uso al sing.: basta una m. per rabbonirlo. ...
Leggi Tutto
olimpionico
olimpiònico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ᾿Ολυμπιόνικος agg., ᾿Ολυμπιονίκης s. m. (lat. Olympionīces), comp. di ᾿Ολύμπια «gare di Olimpia, giochi olimpici» e tema di νικάω «vincere»] (pl. [...] : titolo, primato olimpionico. In partic., costume o., quello indossato dalle atlete di nuoto nelle olimpiadi; il termine è entrato anche nella moda per indicare costumi femminili da spiaggia o da piscina, molto semplici e abbastanza accollati. ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] . della fonazione; gli o. della respirazione, della digestione, della riproduzione, della locomozione; gli o. genitali maschili, femminili (per eufemismo, l’organo, usato assol. nel linguaggio com., indica l’organo copulatore dell’uomo); nelle piante ...
Leggi Tutto
aspri
asprì s. m. [adattam. del fr. esprit, propr. «spirito, soffio»]. – Pennacchio, ciuffo di penne d’airone, più corte e più morbide delle aigrettes, usato largamente tra la fine del 19° e l’inizio [...] del 20° sec., come queste (per cui i due nomi sono spesso adoperati come sinon.), per ornamento di cappelli femminili. ...
Leggi Tutto
isosporeo
iṡospòreo (o iṡòsporo) agg. [comp. di iso- e spora]. – In botanica, di pianta (come, per es., i licopodî) le cui spore sono morfologicamente e funzionalmente identiche, nel senso che, germinando, [...] dànno tutte luogo a gametofiti di un sol tipo, sui quali si sviluppano organi sessuali maschili e femminili (è sinon. di omosporeo e si contrappone a eterosporeo). ...
Leggi Tutto
vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua [...] per lungo tempo un uso antonomastico. Il nome di Vichy o vichy è inoltre dato, nel linguaggio commerciale, a un tessuto di cotone a quadri bicolori usato soprattutto per tovagliati di tipo rustico e per confezionare capi d’abbigliamento femminili. ...
Leggi Tutto
voile
‹vu̯àl› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. vela]. – Tessuto trasparente dall’armatura in tela, confezionato con filati (di lana, lino, seta, ecc.) fortemente ritorti, usato per indumenti femminili, [...] tende, e anche per filtri e buratti ...
Leggi Tutto
carpellifero
carpellìfero agg. [comp. di carpello e -fero]. – Detto di fiore o di pianta che ha solo carpelli e manca di stami (per es., i fiori femminili delle conifere). ...
Leggi Tutto
volant
‹volã′› s. m., fr. [der. di voler «volare2»]. – Termine della moda usato per indicare sia la striscia di stoffa pieghettata o arricciata (tagliata in sbieco o in drittofilo) per guarnizione o [...] rifinitura di abiti femminili, biancheria, ecc., sia, con valore generico, i merletti di rifinitura quando sono piuttosto alti (v. fig. a p. 902). ...
Leggi Tutto
lacrosse
‹lakròs› s. m., fr. [voce del fr. del Canada, da la crosse, nome del particolare bastone ricurvo usato in questo gioco] (nella pron. ingl. ‹lëkròs›). – Sport a squadre di origine canadese, derivato [...] , anche negli Stati Uniti e in Australia; viene disputato da due squadre contrapposte di 10 giocatori ciascuna (12 in quelle femminili) su campi di gioco di dimensioni analoghe a quelle di un campo di calcio, e consiste nel sospingere una palla di ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...