corniola
corniòla s. f. [der. del lat. corneus (v. cornio), per il colore simile a quello delle còrniole]. – 1. Varietà rossastra di calcedonio, semitrasparente o traslucida, talora zonata, usata come [...] pietra semipreziosa: c. maschio, di color rosso sangue intenso, c. femmina, più chiara, c. bianca, di colore bianco rossastro. 2. Varietà di calcare compatto a grana fine dell’Appennino umbro-marchigiano; ha giacitura stratificata e contiene ...
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marsupiale
agg. e s. m. [der. di marsupio]. – 1. agg. In zoologia, che si riferisce al marsupio: ossa m., ossa pari presenti nei due sessi dei monotremi tachiglossidi e dei marsupiali, nella femmina [...] destinate a sorreggere il marsupio. 2. s. m. Individuo (o specie) dell’ordine dei marsupiali: il m. più noto è il canguro ...
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camoscio
camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, [...] corna lisce ricurve a uncino sulla punta; arrampicatore abilissimo, vive in alta montagna, in mandrie guidate da una femmina adulta. È diffuso dai Pirenei al Caucaso e in Asia Minore; sulle Alpi, sui Carpazî, nei Balcani settentr., in Asia Minore e ...
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camozza
camòzza s. f. – Variante di camoscio, per indicare la femmina dell’animale: De l’alte rupi uscir capre e camozze (Caro); dove le camozze si peritano ad avventurarsi (Guerrazzi). ...
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concepire
(ant. concèpere e concìpere) v. tr. [lat. concĭpĕre, comp. di con- e capĕre «prendere»] (io concepisco, tu concepisci, ecc.; part. pass. concepito, ant. concètto). – 1. Riferito a donna o ad [...] animale femmina, accogliere in sé il germe di una nuova vita, restare incinta: In un medesimo utero d’un seme Foste concetti, e usciste al mondo insieme (Ariosto); per estens., riferito alle piante e al terreno: E l’altra terra, secondo ch’è degna ...
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moscardo
s. m. [der. di mosca; cfr. moschetto2]. – 1. Altro nome com. dello sparviero (lat. scient. Accipiter nisus), anticam. riferito in partic. al maschio, che di solito è più piccolo della femmina. [...] 2. Nell’Italia merid., altro nome del falco cuculo. ◆ Dim. moscardino, usato, senza valore dim., con lo stesso sign. del n. 1 ...
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corredo
corrèdo s. m. [der. di corredare]. – 1. L’insieme degli abiti, della biancheria e degli altri accessorî che una sposa porta con sé nella nuova casa, o una novizia in convento, un collegiale in [...] specie stessa; per es., il corredo cromosomico dell’uomo è di 44 autosomi più una coppia di eterocromosomi sessuali (XX per la femmina e XY per il maschio). 4. ant. Banchetto, convito: cavalieri novelli di Cicilia fecero per amor di lui un gran c ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina). ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo [...] di pirite; l’insieme ha l’aspetto di una massa compatta di colore azzurro oltremare intenso, talora sbiadito (pietra femmina) e non sempre uniforme. Il lapislazzuli è stato usato nell’antichità come amuleto, come medicinale e, finemente macinato ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri sessuali secondari femminili con i caratteri...
femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua indeterminatezza, due volte nelle opere...