gong
gòng s. m. [dal fr. gong, voce malese di origine onomatopeica]. – Strumento musicale a percussione (detto anche, meno comunem., tam-tam), costituito da un disco concavo di bronzo con il bordo ripiegato, [...] varia, che si tiene sospeso su uno speciale supporto e che viene percosso con una mazza di legno avente l’estremità ricoperta di feltro o di sughero. Originario dei paesi del sud est asiatico, da dove fu importato in Cina agli inizî del 6° secolo d ...
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lucidatrice
s. f. [femm. di lucidatore]. – Macchina atta a rendere lucide le superfici lavorate, costituita essenzialmente da una superficie che si muove a grande velocità e sulla quale è incorporato [...] per uso domestico, (o assol. l.), apparecchio in cui un motore elettrico mette in rotazione tre o più dischi di feltro o spazzole circolari che si appoggiano al pavimento durante la lucidatura; alcuni tipi sono muniti di ventola aspirapolvere e di un ...
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sodatore
sodatóre s. m. (f. -trice) [der. di sodare]. – Operaio dell’industria dei cappelli di feltro addetto alle operazioni di sodatura. ...
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sodatura
s. f. [der. di sodare]. – Nella lavorazione dei cappelli di feltro, operazione intermedia alla quale, mediante un’apposita macchina detta slanatrice, si sottopongono le imbastiture, cioè le [...] falde o veli di pelo o di lana, per conferire loro maggiore consistenza finale ...
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galosa
galòṡa (o gallòzza) s. f. [etimo incerto]. – Berretto di feltro grigio o di pelo, a calotta alta e floscia con risvolto, copricapo tradizionale dei contadini romagnoli fino all’inizio del Novecento: [...] per la completa calvizie, si era calcato fin su le orecchie la «galosa» (Beltramelli) ...
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lato2
lato2 s. m. [dal lat. latus -tĕris] (pl. -i; ant. anche le làtora, v.). – 1. a. Propr., fianco del corpo umano: Amor co la man dextra il l. manco M’aperse (Petrarca); Il niveo l. e le verginee [...] in genere il segno della tela, per cui presenta una notevole differenza strutturale rispetto al lato opposto, detto l. ballerino o l. feltro. In legatoria e in codicologia, riferito alle pelli per rilegature e ai fogli di pergamena, l. (del) pelo e l ...
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petaso
pètaṡo s. m. [dal lat. petăsus, gr. πέτασος, der. del tema di πετάννυμι «allargare, stendere»]. – Copricapo degli antichi Greci, di cuoio, feltro o paglia, di forma piuttosto larga, così da proteggere [...] dal sole e dalla pioggia, spesso fornito di un sottogola, usato generalmente dai viaggiatori, da coloro che vivevano all’aria aperta e anche dalle donne; p. alato, il copricapo munito di ali con cui la ...
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tricorno
tricòrno s. m. [dal fr. tricorne, che ha lo stesso etimo dell’agg. ital. tricorne]. – 1. Cappello di feltro, di raso o di panno, con tesa rialzata a formare tre punte, in uso nell’abbigliamento [...] maschile (ecclesiastico, militare, civile) e anche in quello femminile, spec. nel sec. 18°. 2. Altro nome della berretta a tre spicchi, con nappina, portata dai preti in casa e in chiesa ...
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pantofola
pantòfola s. f. [etimo incerto]. – Calzatura da riposo, usata in casa, morbida e leggera, di pelle sottile oppure di panno, di feltro, di lana o di stoffa, che, a differenza della pianella, [...] copre interamente il piede: pantofole da uomo, da donna; p. foderata di lana, di pelo; stare, mettersi in pantofole (anche con uso fig., condurre una vita abitudinaria, metodica, casalinga: da quando si ...
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cencio
céncio s. m. [forse affine al lat. cento -onis «centone, insieme di pezzi disparati»]. – 1. Sinon. di straccio in quasi tutti i suoi sign., di uso soprattutto tosc. ma largamente noto anche altrove. [...] di chi trova in altri, sparlandone, difetti che potrebbero essere imputati a lui stesso. 3. Cappello a cencio, cappello di feltro, floscio, cedevole. 4. Cencio (o tela) di nonna, specie di tessuto rado che serve da canovaccio per il trapunto ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati di lana o di cotone, fabbricata senza filatura, orditura o tessitura. Nei trattamenti...
feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] non ciberà terra né peltro, / ma...