cyberpolizia
(cyber-polizia, cyber polizia), s. f. La vigilanza sulla rete telematica, finalizzata a individuare i pirati informatici e a prevenire la diffusione di virus. ◆ Ma si può combattere il lato [...] segnalando prontamente contenuti e ricerche ritenute illegali. Per i gestori che non si uniformano ai protocolli di computer, per ammonire gli utenti a non visitare siti proibiti. (Federico Rampini, Repubblica, 29 agosto 2007, p. 9, Politica ...
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sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, [...] ). 4. ant. Sminuire, indebolire: Manfredi figliuolo di Federico si era del regno di Napoli insignorito e aveva assai muro. b. Battere ripetutamente, agitarsi violentemente: si sentivano s. i panni stesi, per la forza del vento; nel linguaggio marin ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato [...] l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli (contrapp. a laico). Con accezioni partic.: ch. regolari, speciale letterato (loico e chierico grande è definito da Dante nel Convivio Federico II); questo significato, che la parola ebbe anticam., è stato ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare [...] Manzoni, con riferimento alla biblioteca di Federico Borromeo); radunò pochi seguaci, un esercito , nella navigazione stimata, sommare (con operazione geometrica e analitica) i diversi tratti di rotta nelle loro differenze di latitudine e di ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] pontefici, sempre posposto e scritto in numeri romani: l’imperatore Federico II, papa Giulio II; in altri riferimenti: il s. far cessare l’incontro, gettando l’asciugamano sul quadrato: fuori i s.!, ordine con cui, poco prima dell’inizio dell’ ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere [...] in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo gattomane? (Laura Laurenzi, Repubblica, 29 giugno 2004, Roma Cronaca, p. II).
Composto dal s. m. gatto con l’aggiunta del confisso -mane.
Già attestato nella Repubblica del 5 febbraio 1994, p. 28, Cultura ...
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giustizia lumaca
loc. s.le f. Sistema giudiziario caratterizzato dalla lentezza nella conclusione dei processi. ◆ [tit.] Diritti umani / Giustizia lumaca, a Strasburgo ottantuno condanne per l’Italia [...] un milione e 100mila utenti), serpeggia un certo ottimismo. I disagi e le carenze strutturali sono quelle di tutti gli «giustizia lumaca», qui, pare proprio non essere di casa. (Federico Berni, Corriere della sera, 11 giugno 2008, p. 10).
Espressione ...
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pesificare
v. intr. Trasformare, convertire in pesos. ◆ Anche i risparmiatori e i debitori sono stati rassicurati: i depositi a pronto termine pattuiti in dollari saranno restituiti nella stessa valuta, [...] l’unica soluzione è “pesificare” tutta l’economia» [Carlos Federico Ruckauf intervistato da Claudio Lindner]. (Corriere della sera, 27 gennaio 2002, p. 12, Politica) • I depositi [bancari] saranno anch’essi tutti «pesificati» e saranno ...
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polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti [...] sull’ultima pagina: «È arrivato il tempo in cui i nodi del cambiamento devono essere sciolti: il tempo della ci sia più spazio per migliorare il programma dell’attuale coalizione». (Federico Fubini, Corriere della sera, 9 giugno 2007, p. 11, Politica ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] c. Appartenente alla Biblioteca Ambrosiana, istituita dal cardinale Federico Borromeo nel 1609: il Virgilio ambrosiano. 2. designano correntemente i membri di alcuni ordini e congregazioni religiose che si intitolano da sant’Ambrogio (i fratelli di ...
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Figlio secondogenito (n. 1286 - m. Burg Gutenstein, Bassa Austria, 1330) del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Alla morte del fratello maggiore Rodolfo (1307) e del padre (1308) fu a capo della casa d'Asburgo. Eletto re dei...
Figlio secondogenito (Karlsruhe 1826 - isola di Mainau, Costanza, 1907) del granduca Leopoldo e della principessa Sofia Guglielmina di Svezia, principe reggente nel 1852 per il fratello malato di mente, gli succedette come granduca nel 1856....