retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: [...] nella porzione media, detta ampolla rettale, che può essere di notevoli dimensioni, e in cui si raccolgono le feci prima di essere espulse. Più genericam., in anatomia comparata e in zoologia, la parte terminale dell’intestino dei vertebrati ...
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escremento
escreménto s. m. [dal lat. excrementum, der. di excernĕre «evacuare», comp. di ex- e cernĕre «separare»]. – Quanto degli alimenti non assimilati viene espulso dagli intestini, sinon. quindi [...] di feci o sterco; per lo più al plur.: e. umani; escrementi di vacca, di cane. Talora anche col sign. di escrezione, per indicare ogni materia di rifiuto eliminata dall’organismo, come l’orina e il sudore. ...
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sarcocisti
s. f. [lat. scient. Sarcocystis, comp. di sarco- e gr. κύστις «vescica» (v. -cisti)]. – Genere di protozoi sporozoi, parassiti obbligati che compiono il ciclo vitale in ospiti diversi, per [...] nella massa muscolare; quando questo viene ingerito da un predatore, le cisti si insediano nel suo intestino e si trasformano in sarcocisti, avvolte da una membrana, e producono numerose spore che vengono liberate nell’ambiente attraverso le feci. ...
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budino
(ant. bodino) s. m. [dall’ingl. pudding, sotto l’influenza del fr. boudin «sanguinaccio», da cui è der. anche la voce ingl.; direttamente dal fr. i sign. 2 e 3]. – 1. a. Dolce preparato con farinacei [...] e rassodato mediante cottura in forno. 2. non com. Sanguinaccio: il b. dolce col sangue (Panzini). 3. In medicina, b. cecale, tumefazione allungata e pastosa dell’intestino cieco per ristagno di feci, che si avverte alla palpazione dell’addome. ...
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scoria
scòria s. f. [dal lat. scoria, gr. σκωρία, der. di σκῶρ «escremento»]. – 1. a. In metallurgia, il residuo di un’operazione di estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene, formatosi attraverso [...] dell’eliminazione delle scorie. c. In fisiologia, s. alimentari, parte degli alimenti che non viene digerita né assorbita in quantità significativa, importante tuttavia perché stimola la peristalsi intestinale e quindi l’espulsione delle feci. ...
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melena
melèna s. f. [dal gr. μέλαινα, propr. femm. dell’agg. μέλας «nero» (sottint. νόσος «malattia»)]. – Nel linguaggio medico, emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti [...] dalle trasformazioni chimiche che l’emoglobina ha subìto durante la permanenza nel tubo gastroenterico, per opera dei fermenti digestivi: è causata da emorragie della parte alta dell’apparato digerente, ...
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bilifuscina
s. f. [comp. di bili- e del lat. fuscus «scuro»]. – In biochimica, pigmento scuro isolato da calcoli biliari, e anche da feci e urine patologiche: è un bilirubinoide prodotto nella decomposizione [...] ossidoriduttiva dei pigmenti biliari ...
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scantonare
v. tr. e intr. [der. di cantone1, col pref. s- (nel sign. 4 per l’uso tr. e nel sign. 3 per l’uso intr.)] (io scantóno, ecc.). – 1. tr. a. Rompere, smussare ai cantoni, agli spigoli: s. il [...] avere) a. Svoltare rapidamente a una cantonata, per evitare di incontrarsi con qualcuno: s. in un vicolo; lo scorsi da lontano, e feci in tempo a s. prima che mi vedesse; s’avvierà ... verso il cantone di destra; ma a un certo punto, pensando che la ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] Petto rompendo, getta impetuosa Gli argini (Parini); ecco il sereno Rompe là da ponente (Leopardi); rompeva l’alba, ed io mi feci alla finestra (Settembrini); parole che rompono (ma più com. erompono) dal cuore. In partic., r. in lacrime, in un gran ...
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turricolo
turrìcolo s. m. [der. (con cambio di genere) dal lat. turricŭla, dim. di turris «torre»]. – In zoologia, il cumulo di feci che viene depositato sulla superficie del terreno dai lombrichi, consistente [...] in un intreccio di sottili cordoni di terra digerita ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, nelle f. possono essere presenti...
feci
È il perfetto del verbo latino, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue dí dubbia attribuzione: Et quid tibi feci, / che fatta m'hai così spietata fraude? (Rime dubbie V2).