pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, [...] medico, che ha consistenza molle, riferito a tumefazioni, edemi, e sim. (e anche per definire un particolare aspetto delle feci). 2. fig. a. Riferito a tinte, colori, modi stilistici (spec. nella critica delle arti figurative), lo stesso che morbido ...
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puntellare
v. tr. [der. di puntello] (io puntèllo, ecc.). – 1. Sostenere, fermare con puntelli una struttura: p. una porta, una finestra; p. il portone perché rimanga aperto; con lor ferro il coperchio, [...] bene intorno intorno co’ guanciali (G. Gozzi); o, più genericam., sostenerla: in piedi non sembrava reggersi e, istintivamente, feci l’atto di puntellarlo anch’io per impedirgli di cadere (Piovene); nel rifl., puntellarsi, sorreggersi appoggiandosi a ...
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punzello
punzèllo s. m. [der. di punzellare, variante ant. e rara di punzecchiare], ant. – Istigazione, stimolo ad agire: Io feci il padre e ’l figlio in sé ribelli; Achitofèl non fé più d’Absalone E [...] di Davìd coi malvagi punzelli (Dante; alcuni codici leggono pungelli) ...
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fecaio
fecàio s. m. [der. di feci]. – Locale del mattatoio dove si provvede allo svuotamento degli stomaci e degli intestini delle bestie macellate, il cui contenuto è poi trasportato alle concimaie. ...
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fecaloide
fecalòide agg. [comp. di fecale e -oide]. – Nel linguaggio medico, che ha caratteristiche organolettiche simili a quelle delle feci: alito f., aspetto f., vomito f., ecc. ...
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fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso [...] e che, talvolta, può essere causa di occlusione intestinale e richiedere l’asportazione chirurgica ...
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derivativo
agg. [dal lat. tardo derivativus]. – 1. a. Che deriva da altro, contrapposto a primitivo, originario: vocaboli d. (oggi più comunem. derivati); acquisto d. di un diritto, l’acquisto di un [...] di intervento chirurgico, provvisorio o definitivo, rivolto a deviare il deflusso di liquidi o materiali biologici (bile, urina, feci, ecc.) creando uno sbocco diverso da quello naturale. Nella vecchia terminologia terapeutica si diceva, anche come s ...
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lento
lènto agg. [lat. lĕntus «tenace, flessibile, lento»]. – 1. a. Non veloce, non sollecito, detto di persona o d’animale, e riferito agli atti del corpo o dello spirito: uomo l., che in ciò che fa [...] vivo: cuocere, arrostire, bruciare a fuoco l. (fig., struggersi a fuoco l., consumarsi di passione a poco a poco); non com., feci lente, sciolte. 2. Non tirato, non teso, poco stretto: la fune mi sembra l.; tieni più l. le redini; hai legato troppo ...
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arricchimento
arricchiménto s. m. [der. di arricchire]. – 1. L’arricchire, l’arricchirsi: i rapidi a. del dopoguerra; fig.: la lettura giova all’a. delle idee; il continuo a. della lingua. 2. Insieme [...] 4. Nella tecnica batteriologica, metodo d’isolamento dei batterî, che consiste nell’aumentare artificialmente la quantità dei batterî ricercati rispetto a quelli accessorî presenti nel materiale organico (feci, escreato) che è oggetto della ricerca. ...
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verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «verso libero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del verso libero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: [...] la mia rivoluzione contro il ritmo ad ogni modo la feci d’un tratto a diciottanni e mica discutendo i verlibristi o la gargarizzata prosa di Flaubert (Boine); come agg.: il movimento, la poetica verlibrista. ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, nelle f. possono essere presenti...
feci
È il perfetto del verbo latino, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue dí dubbia attribuzione: Et quid tibi feci, / che fatta m'hai così spietata fraude? (Rime dubbie V2).