Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra [...] i dirigenti amministrativi mi prospettarono lo scioglimento del contratto con le Poste, in base ai dettami del Garante della privacy, feci presente che sarebbe stato un danno per i cittadini. Tutto però dipendeva dal fatto che, dopo il Laziogate e le ...
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cleridi
clèridi s. m. pl. [lat. scient. Cleridae, dal nome del genere Clerus, e questo dal gr. κλῆρος, un insetto dannoso agli alveari]. – Famiglia d’insetti coleotteri comprendente specie piccole, allungate, [...] ; le larve distruggono insetti nocivi e vivono parassite nei nidi degli imenotteri di cui divorano le larve, e, occasionalmente, anche nelle feci o addirittura in tessuti umani. Sono comuni in Italia le specie Trichodes apiarius e T. alvearius. ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, [...] disposte dal pool capitanato da Amendola sulle derrate sequestrate in molti locali romani non lasciano dubbi: stafilocco aureo, colibatteri, feci di topo e blatte erano un tutt’uno con ravioli al vapore, manzo alla piastra e anitra all’arancia. I ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, nelle f. possono essere presenti...
feci
È il perfetto del verbo latino, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue dí dubbia attribuzione: Et quid tibi feci, / che fatta m'hai così spietata fraude? (Rime dubbie V2).