piemico
pïèmico (o pioèmico) agg. [der. di piemia (o pioemia)] (pl. m. -ci). – Della piemia, che si manifesta nel corso di una piemia, o che ne è provocato: febbre p.; ascesso piemico. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] a Dio e altro intende (Dante); mani lunghe, sottili, ben curate; mani tozze, larghe, nodose, incallite; m. nude, inguantate; ho la febbre brutta e in questa stanza d’albergo fa pure freddo, le m. mi si gelano e quasi non riesco a stringere la penna ...
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transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e [...] t., la ferrovia che collega i porti del Mar Nero (Batum) con quelli del Caspio (Baku). In medicina, febbre t., varietà di piroplasmosi diffusa nelle regioni tropicali, subtropicali e anche nell’Italia centro-meridionale, provocata da uno sporozoo ...
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giu
giù (ant. giuso) avv. [lat. tardo iūsum, deosum, dal class. deorsum]. – 1. a. A basso, in basso, verso il basso (contr. di su); con verbi di stato e di moto: essere, andare, scendere, cadere giù; [...] l’acquavite tutta d’un fiato; fig., buttar giù un ministero, un governo, farlo cadere; far deperire, spossare, accasciare: la febbre lo ha buttato molto giù; il caldo di solito mi butta giù; avvilire: non puoi credere quanto quella delusione lo abbia ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] la bicicletta come bagaglio appresso. d. Con sign. di «quasi, quasi che»: rispettalo come fosse tuo padre; tremava come se avesse la febbre; fu scacciato come un cane (cioè: quasi fosse un cane, come si caccerebbe un cane); e con senso sim.: alzò le ...
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pannicolite
s. f. [der. di pannicolo, col suff. medico -ite]. – In medicina, con sign. generico, processo infiammatorio a carico del pannicolo adiposo sottocutaneo. P. nodulare febbrile, malattia rara [...] (di natura infettiva, o allergica da medicamenti, talvolta associata a malattie del pancreas), a impronta infiammatoria, caratterizzata da formazioni nodulari in seno al pannicolo adiposo sottocutaneo, e da febbre, malessere, dolori muscolari. ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata [...] vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose; si manifesta di solito con tonsille arrossate, tumefatte, ricoperte da pseudomembrane, febbre, stato tossico, ecc., e colpisce di preferenza i bambini. 2. In veterinaria, d. aviaria (o d. dei polli ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi [...] , spec. infantili (tra queste, le c. neonatali); è usato per lo più al plur.: c. febbrili, provocate dalla febbre; c. toniche, se la contrazione muscolare ha carattere persistente; c. cloniche, se contrazione e rilasciamento si alternano; avere le ...
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incremento
increménto s. m. [dal lat. incrementum, der. di increscĕre «accrescersi, aumentare»]. – 1. Accrescimento, sviluppo, aumento di prosperità, di produttività e sim.: l’i. degli studî, del commercio; [...] immigrazione. In medicina, periodo d’i., la fase di una malattia infettiva in cui si osserva un progressivo elevarsi della febbre e l’accentuazione degli altri sintomi. 2. In matematica, la differenza tra due valori di una variabile x, indipendente o ...
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apirogeno
apirògeno (o apiretògeno) agg. [comp. di a- priv. e pirogeno2 (o piretogeno)]. – Nel linguaggio medico, detto di medicinali, anche di un tipo di siringhe, che non provocano febbre. ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...