intermittente
intermittènte agg. [dal lat. intermittens -entis, part. pres. di intermittĕre «tralasciare; interrompersi, smettere»]. – In genere, di qualsiasi fenomeno (o fatto, azione, manifestazione) [...] .; fonte i., a getto periodico; polso i., quando manca, periodicamente o sporadicamente, una pulsazione arteriosa; febbre i., a carattere discontinuo e caratterizzata da quotidiani intervalli completamente afebbrili. In elettrotecnica (in contrapp. a ...
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intermittenza
intermittènza s. f. [der. di intermittente]. – Condizione di ciò che è intermittente; discontinuità nella manifestazione di un determinato fenomeno, con sospensioni alternate a riprese: [...] i. d’una luce, d’un suono, dei fasci luminosi d’un faro; i. della febbre; anticam. anche sinon. di intermissione. In elettrotecnica, interruttore a i. (o anche, semplicem., intermittenza), interruttore costituito da un dispositivo (lamina bimetallica ...
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addosso
addòsso (ant. a dòsso) avv. – Sulle spalle, sul dorso, sulla persona (forma la prep. comp. addosso a): mettere, portare, tenere qualcosa a.; mettiti a. un vestito pesante; gli è caduto o gli [...] ; avere il diavolo a., essere indemoniato, o semplicemente irrequieto, di pessimo umore; gli entrò a. la paura, il timore, la febbre e sim.; avere molti anni a., essere vecchio; vivere a. a qualcuno, a carico. Molto vive nell’uso fam. le espressioni ...
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ittero1
ìttero1 (non corretto ittèro) s. m. [dal gr. ἴκτερος, ritenuto un uso estens. del nome dell’uccello (v. ittero2)]. – 1. In medicina, colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, [...] che colpisce i puledri e i muletti, caratterizzata da rapida emolisi; i. grave del cane, forma itterica, di esito quasi sempre letale, che colpisce soprattutto i cuccioli, caratterizzata da gastroduodenite intensa con inappetenza, vomito, febbre. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] possono peraltro dipendere da cause diverse; c. di calore, sindrome (consistente in ipertermia, tachicardia, tachipnea, congestione cutanea, febbre) che si sviluppa per la permanenza in ambienti surriscaldati, spec. quando vi sia notevole umidità e ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] : un angolo del giardino dove si può stare freschi; avere la fronte f., le mani f., a temperatura normale, non calde per febbre. Fig., iron., stare fresco, essere nei guai, andare incontro a un castigo, a una lavata di capo, e sim.: se lo viene ...
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alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] se domani stai meglio, ti potrai alzare. c. fig. Crescere di forza, d’intensità o d’altri valori: gli si è alzata la febbre; la temperatura si alza. Di odori, esalare: dal giardino si alzava un gradito profumo di fiori; dai tini s’alzava l’acre odore ...
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pielonefrite
s. f. [comp. di pielo- e nefrite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, per lo più di natura infettiva, che coinvolge contemporaneamente bacinetto, calici renali e tessuto [...] da batterî gram-negativi o da altri microrganismi (è detto anche nefropielite); nella forma acuta è caratterizzato da febbre, disturbi della minzione, cefalea, dolori lombari, ecc., mentre nella forma cronica, che può indurre gravi e irreversibili ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] tratti che segnano le suddivisioni di ciascun grado in decimi; sicché linea ha assunto il sign. di decimo di grado: ha poche l. di febbre; la temperatura gli è aumentata di 3 o 4 linee. Per la l. di fede, indice di strumenti graduati, v. fede (n. 5 a ...
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piemia
piemìa (o pioemìa) s. f. [comp. di pio- e -emia]. – In medicina, processo morboso, analogo alla setticemia, caratterizzato dalla presenza nel sangue di germi piogeni che, penetrati in circolo [...] focolai infiammatorî e ascessi multipli secondarî, superficiali o profondi, in varî organi; si manifesta con disturbi generali (febbre, a volte delirio, ecc.) dovuti all’azione tossica dei prodotti batterici, e con disturbi locali in corrispondenza ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...