antistegomico
antistegòmico agg. [comp. di anti-1 e stegomia] (pl. m. -ci). – Inerente alla lotta contro la stegomia, zanzara responsabile della trasmissione della febbre gialla. ...
Leggi Tutto
spondilite
s. f. [der. lat. spondy̆lus, gr. σπόνδυλος «vertebra» (v. spondilo), col suff. medico -ite]. – In medicina, lesione infiammatoria a carico di uno o più corpi vertebrali: s. tubercolare, o [...] quadro delle osteomieliti e sono dovute a localizzazioni secondarie nei corpi vertebrali di stafilococchi, streptococchi, bacilli del tifo, di brucelle della febbre melitense o di miceti; s. anchilosante, lo stesso che spondiloartrite anchilosante. ...
Leggi Tutto
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni [...] emorragiche; febbri e. (dell’Argentina, della Bolivia, della Crimea, ecc.), malattie infettive (da virus o rickettsie) caratterizzate da febbre e fenomeni emorragici. ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] nel linguaggio com., manifestazione o sintomo di una determinata condizione fisica: l’aumentata frequenza del polso può essere s. di febbre; anche non limitatamente a stati morbosi o ad alterazioni: l’appetito è s. di buona salute. Anticam. indicò in ...
Leggi Tutto
cafro
agg. e s. m. [dall’arabo kāfir «infedele», cioè «non musulmano»]. – 1. In antropologia, appartenente a uno dei principali tipi razziali dei negridi, frequente fra i Bantu delle regioni sud-orientali [...] bruno-scura, cranio allungato e prognatismo moderato. Al plur., Cafri, denominazione di origine coloniale dei Bantu sud-orientali, oggi sostituita da quella di Nguni. 2. In medicina, febbre dei Cafri, forma attenuata di vaiolo, sinon. di alastrim. ...
Leggi Tutto
sporadico
sporàdico agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. σποραδικός «disperso», der. di σποράς -άδος (da σπείρω «seminare, spargere»)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di malattie che si manifestano in luoghi [...] e ambienti diversi, in forme di limitata frequenza e diffusione (contrapp. a endemico e epidemico): febbre influenzale s.; casi s. di tifo, di colera. b. In ecologia, specie (animali e vegetali) sporadiche, scarsamente concentrate, con individui ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] , cospicui. Quindi, di qualsiasi cosa che si misuri numericamente, o che abbia comunque valori elevati: alte velocità; febbre a., temperatura a., a. pressione (atmosferica, del sangue), quotazioni a., rappresentate da numeri elevati; in a. grado ...
Leggi Tutto
empiema
empièma s. m. [dal lat. tardo empyema -atis, gr. ἐμπύημα, der. di ἐμπυέω «suppurare», da πύος «pus»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo; [...] in partic., e. pleurico, infiammazione purulenta della pleura generalmente ad opera di germi piogeni, con sintomi gravi (febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione). ...
Leggi Tutto
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La [...] febbre dei «calciatori del cielo» / giocare a pallone sui tetti di Roma [testo] […] Sono un gruppo di giovani amici e si fanno chiamare «skyplayers», letteralmente i giocatori del cielo. Da qualche mese hanno dato vita all’ultimo fenomeno underground ...
Leggi Tutto
ditteri
dìtteri s. m. pl. [lat. scient. Diptera, dal gr. δίπτερος «a due ali», comp. di δι- «due» e πτερόν «ala»]. – Ordine di insetti comprendente un grandissimo numero di specie, di piccole o medie [...] altri insetti, vermi, molluschi, vertebrati e perfino l’uomo); gli adulti sono capaci di danneggiare, talora gravemente, i prodotti di piante coltivate, e di trasmettere i germi di terribili malattie: malaria, febbre gialla, malattia del sonno, ecc. ...
Leggi Tutto
Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...