febbrefèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose [...] , di alcune malattie: f. da fieno, la pollinosi; f. da pappataci o dei tre giorni (v. pappataci, n. 2 a); f. gialla (v. giallo, n. 2 b); f. reumatica (v. reumatico, n. 1); f. terzana, o semplicem. terzana (v.), ecc. 3. Nell’uso pop., manifestazione ...
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amarillico
amarìllico agg. [der. dello spagn. amarillo «giallo»] (pl. m. -ci). – In medicina, connesso con la febbregialla (detta anche febbre a.): sindrome a., la sindrome caratteristica della febbre [...] gialla; maschera a., l’aspetto tipico dei colpiti da febbregialla. ...
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giallo
1. MAPPA Il GIALLO è uno dei sette colori fondamentali, compreso tra l’arancione e il verde; è il colore della scorza del limone (verniciare di g.; il g. è di moda quest’anno). 2. Usata come [...] presto risolto).
Parole, espressioni e modi di dire
diventare giallo dalla bile
febbregialla
fiamme giallegiallo come un limone
libro, romanzo giallo
mal giallo
pericolo giallo
razza gialla
stampa gialla
Citazione
Il semaforo sotto il quale Elena e ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] antropologiche, e tuttora nell’uso com., la razza mongoloide; analogam., nel linguaggio fam., i gialli, le popolazioni appartenenti a questa razza. b. Febbre g., malattia tropicale, provocata da un virus inoculato all’uomo da una zanzara (Aedes ...
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sieroprotezione
sieroprotezióne s. f. [comp. di siero- e protezione]. – In medicina, test di s., reazione impiegata per la diagnosi di dermotifo e per individuare i focolai endemici di febbregialla: [...] unitamente al siero del soggetto in esame, se questi è malato di dermotifo o è stato affetto da febbregialla gli anticorpi presenti nel suo siero neutralizzano l’antigene, così che l’animale inoculato non presenta le reazioni caratteristiche ...
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zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse [...] la particolare aggressività: originaria del sud-est asiatico, dove la sua puntura, talvolta mortale, può trasmettere la dengue e la febbregialla, è diffusa oggi anche in Africa e nelle Americhe, e ha fatto la sua comparsa anche in Italia: qui però ...
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arbovirus
arbovìrus s. m. [dall’ingl. arbovirus, comp. di ar(thropod)-bo(rne) «generato da un artropode» e virus]. – In medicina, numeroso gruppo di virus trasmessi all’uomo o agli animali attraverso [...] la puntura di artropodi, responsabili di parecchie malattie, come la febbregialla, la dengue, la febbre dei pappataci, ecc. ...
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geografia
1. MAPPA La GEOGRAFIA è la scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la rappresentazione della Terra, nella configurazione della sua superficie e nella distribuzione dei fenomeni [...] dov’era stato mio padre da giovane. Era stato in India, dove s’era preso il colera, e, credo, la febbregialla; ed era stato in Germania e in Olanda.
Natalia Ginzburg,
Lessico famigliare
Vedi anche Ambiente, Biologia, Bosco, Botanica, Campagna, Clima ...
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quarterone2
quarteróne2 s. m. (f. -a). – Adattamento ital. dello spagn. cuarterón (der. di cuarto «quarto»), nome dato nell’America latina ai meticci figli di un genitore bianco e di un tercerón (cioè [...] di un meticcio o di una meticcia nati dall’incrocio di un bianco con una mulatta): c’erano qui creoli e terzeroni e quarteroni e mulatti, più forti della febbregialla e dell’alcool (Bacchelli). ...
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stegomia
stegomìa s. f. [lat. scient. Stegomyia, comp. di stego- e gr. μυῖα «mosca»]. – In zoologia, sottogenere di ditteri nematoceri culicidi del genere Aedes a cui appartiene la specie Aedes stegomyia [...] aegypti, o A. stegomyia fasciata, diffusa nelle regioni temperate e nei paesi subtropicali: è uno dei principali vettori del virus della febbregialla e della dengue. ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via di mare in altre parti del mondo facendovi...
amarillico
Connesso con la febbre gialla (detta anche febbre a.): sindrome a., la sindrome caratteristica della febbre gialla; maschera a., la facies dei soggetti colpiti da febbre gialla.